Adrian Mateos è un grande giocatore di poker, ma è anche un grande appassionato di calcio. Il player spagnolo non ha mai nascosto di essere un tifosissimo dell’Atletico Madrid. In una recente intervista rilasciata per il quotidiano AS, uno dei giocatori più in alto nella All Time Money List ha parlato, tra le altre cose, del suo rapporto tra la passione per il gioco e quella per lo sport e la squadra allenata da Diego Simeone.
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Adrian Mateos, una crescita costante
Mateos ha iniziato parlando dei suoi primi passi nel mondo del poker. Passo dopo passo è riuscito a diventare il campione che è oggi:
Sono cambiato molto. Quando ho giocato i primi tornei avevo 18-19 anni, ero appena andato via da Madrid e non conoscevo nessuno. In questi 10 anni ho accumulato molte esperienze di vita, ho visitato tanti posti, potrei raccontare tanti aneddoti. Sono maturato e ho imparato tanto, non solo nel poker ma anche nella vita quotidiana. E mi auguro di continuare a imparare molto perchè la vita è fare esperienze continue.
In un’intervista per un quotidiano generalista (in questo caso sportivo), emerge la consueta domanda della fortuna nel poker. Adrian risponde così:
Nel breve periodo la fortuna sicuramente influisce molto. Vincere o perdere in un singolo giorno può essere legato in buona parte alla fortuna, però alla fine di un anno la fortuna influisce pochissimo. Un giocatore che performa bene ha grandi possibilità di chiudere in positivo un anno. Se ci estendiamo su più anni, poi, la fortuna influisce ancora meno. Se rimani tra i migliori, è quasi certo che vincerai molto.
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Tifoso Atletico, ma fino a un certo punto
Si parla poi della sua seconda grande passione, ovvero l’Atletico Madrid. Adrian Mateos esordisce incensando l’allenatore, Diego Simeone:
Mi piace molto la frase di Simeone, “il lavoro non si compra”. Nel poker non direi “partita dopo partita” ma “mano dopo mano”. Gioco ogni mano al meglio delle mie possibilità e do tutto me stesso in ogni torneo. Questo è il modo per migliorare e ottenere buoni risultati.
Ma un grande campione di poker come Adrian Mateos baratterebbe la vittoria di un grande torneo per veder vincere la Champions League ai colchoneros? A questa domanda lo spagnolo risponde in maniera netta:
Sono due cose opposte, perchè sono molto orgoglioso della mia carriera. Sicuramente mi piacerebbe vedere l’Atletico Madrid che vince la Champions League, c’è ancora tanto dolore per quelle due finali perse, anche per tanta sfortuna. Sono ottimista e mi piacerebbe essere presente alla prossima finale, magari con un finale più dolce.
Infine si parla di quei momenti in cui sia Adrian Mateos che la sua squadra del cuore sono impegnati nei rispettivi campi. Adrian esulta quando segna la rojiblanca e lui si trova al tavolo?
Certo che esulto, però in maniera più composta rispetto a quando vado allo stadio. Esulto con il pugno chiuso e con un sorriso. Tengo tutto dentro di me, anche se è difficile trattenere la gioia per un gol dell’Atletico.