Quanto è bello chiudere un punto bello forte con una mano che “Non può avere”? 😍
Ma anche in quei casi è necessario non farsi prendere dall’emozione e valutare attentamente la mano avversaria. Questa mano giocata da Alec Torelli insegna proprio questo, e per capire il perché di un’action simile, raccomandiamo prima di leggere il suo sistema a quattro step per analizzare una mano di poker.
Una volta fatto, tornate su questo articolo e provateci su questa mano giocata al Main Event WPT Florida da $3.500, in early stage con 100bb effettivi.
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La mano
Preflop: Un “VIP” limpa 600 da UTG, pro tedesco rilancia a 2.000, Torelli chiama da BB con 6♣3♣ e flatta anche il VIP.
Flop: A♥6♠6♥ – Doppio check fino al pro che punta 1.400, Alec rilancia 4.500, e l’avversario 3-betta 11.500. Torelli chiama.
Turn: A♥6♠6♥7♦ – Checkano entrambi.
River: A♥6♠6♥7♦8♣ – Torelli punta 19.500, e il tedesco fa all in per altri 26.000. Alec passa!
L’analisi
Nel post di Instagram nel quale abbiamo trovato questa mano, Torelli si domanda già al flop cosa possa avere l’avversario per bet-raisare su A-6-6, ma non fornisce ancora una risposta, che approfondirà successivamente.
“Ho foldato. Avevamo accordato di rivelarci una mano a testa, e mi ha dichiarato di avere A♦6♦. Gli credo. Mi aspetto che molti pensino che potesse avere A-K, ma semplicemente non può.
È importante usare l’Hand Range Funnel (vedi articolo linkato all’inizio) quando si cercano di capire i range.
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AΧKΧ non tribetta mai il flop qui perché rappresento un 6Χ o aria, quindi AΧKΧ è un bluff-catch contro i miei bluff, e dietro contro il mio range di valore.
Un altro motivo è che AΧKΧ non fa mai all in al river, si limita a chiamare.”
In particolare se l’avversario è un pro, e quindi sappiamo che ha buona idea di quando rilanciare e quando non farlo, i ragionamenti di Alec sono impeccabili. In game tu saresti riuscito a trovare il fold?
Alec ci è riuscito, ed è grazie a questo sistema che è stato capace di fare una deep run da sogno al Main Event WSOP…
