Lo scorso anno abbiamo avuto di ammirare in azione un vero e proprio marziano. Il suo nome è Ali Imsirovic e nell’arco di un anno solare è riuscito a rompere una serie impressionante di field. Dall’Europa agli Stati Uniti, dai tornei mid-buyin agli High Roller, tutti i più grandi giocatori in circolazione lo hanno fronteggiato e spesso ci hanno perso.
Come nel caso di Andrew Lichtenberger il quale lo ha affrontato in un heads up valido per l’evento #9 dello scorso U.S. Poker Open. In questo caso il giocatore di origini bosniache è riuscito a estrarre il massimo da un poker. Un fatto che non avviene molto spesso, ma con lucidità e capacità di lettura della mano rivale ce l’ha fatta.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
20 € | ||
965 € | ||
500 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Ali Imsirovic e la gestione perfetta di un poker
Situazione: heads up livelli 75.000/125.000 big blind ante 125.000
Preflop: Imsirovic vede K♠Q♠da bottone e rilancia a mezzo milione, trovando il call di Lichtenberger con A♥5♠da big blind. Il pot sale a quota 1.125.000 chips.
Flop: A♣K♦4â™ – Il bosniaco c-betta a 225.000 dopo il check da parte di Andy, il quale opta poi per il call. Il pot sale a quota 1.575.000 chips.
Turn: K♣ – Questa volta Lichtenberger esce in puntata per 225.000 ma Ali rilancia a un milione. C’è il call da parte del suo avversario, per un pot che arriva a quota 3.575.000 chips.
River: K♥ – Andy torna a fare check, la palla torna a Imsirovic che manda i resti (circa 2 milioni e mezzo). Lichtenberger chiede il count, riguarda le sue carte e decide di fare call.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
1050 € | ||
965 € | ||
20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Chi dice che Ali Imsirovic ha semplicemente giocato con le carte commette un grosso errore. Il giocatore di origini bosniache ha innanzitutto percepito la presenza di un asso nel range del suo avversario. Così facendo ha potuto giocare al gatto con il topo, sfruttando chiaramente la forza inaudita della sua mano.
Dall’altra parte Lichtenberger non poteva davvero immaginare di avere di fronte un avversario con poker di Re. Soprattutto al turn quando è andato a rilanciare sulla sua micro-bet, dando quasi la sensazione di essere in flush draw. Il river è imparabile visto che solo una mano lo avrebbe sconfitto.