Giornata di luci e ombre per il poker italiano all’EPT Cipro di PokerStars.
Al Main Event Andrea Dato ha alzato bandiera bianca in ottava posizione dopo aver iniziato l’unofficial final table a nove dalla terza posizione del chipcount. Al day 1 del 10k High Roller hanno messo lo stack nella busta Simone Andrian ed Enrico Camosci.
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Niente da fare per Andrea
E sì che la giornata era iniziata sotto buoni auspici al Main Event. Dopo tre rapide eliminazioni in serie, Andrea trovava un raddoppio che lo portava a due milioni e mezzo di stack.
Su blinds 30k-60k con bb ante, Andrea apriva 120.000 da utg ricevendo il call di Philip Joyce da small blind.
Su flop 9♦K♦3♣, Joyce check-raisava a 350k la cbet di Dato dimensionata a 120k, con il romano che chiamava.
Sul 2♣ turn Joyce usava una time extension prima di annunciare l’all-in. Con il milione di chips rimastogli dietro, Dato era lo stack effettivo della mano e chiedeva il count prima di chiamare con A♥K♣.
Joyce girava K♥Q♥ e poteva sperare in tre outs al river, che invece era un 6♣ che faceva raddoppiare l’azzurro.
Sempre allo stesso livello di gioco, dopo l’eliminazione di Halil Tasyurek in 13° posizione, Dato saliva a tre milioni e mezzo di stack difendendo da big blind A♥8♦ e poi chiamando la bet turn avversaria su board 10♦7♦3♣6♦8♠.
Al livello successivo Andrea vinceva un altro piatto con 9♦9♥ contro l’8♦8♥ di Lyubovetskiy su 5♦7♣K♠3♥3♠ e saliva a 4,6 milioni di chips a t80k. Subito dopo veniva eliminato Damir Zhugralin in decima posizione e questo stack valeva a Dato la terza posizione del chipcount all’inizio del tavolo finale a nove.
L’azzurro perdeva subito un milioncino di chips andando in fourbet/fold con K♥Q♠ sul tribet/push di Olivier Weis, che grazie alla trasmissione a carte scoperte della diretta streaming sapevamo avere A♦K♦.
Poi Dato scendeva a 2,8 milioni in una mano in cui apriva A♦A♣ e sulla difesa di Mikhail Shalamov da small blind bettava due strade su 7♠4♥2♦8♠6♥ per poi checkare dietro al river, con il russo che girava 7♦7♥ per il top set floppato.
Dopo quella del day 3 un’altra coppia di assi scoppiata per Andrea, che da lì a poco sarebbe arrivato al fine-corsa. Sulla apertura da utg di Anton Wigg, Andrea si limitava al call da bottone con J♠J♦, per poi pushare i suoi 34x sulla tribet in squeeze di Oliver Weis da small blind.
Il tedesco girava Q♠Q♣ e trovava il top set al flop e il full sul turn che pairava il board. Proprio Weis oggi sarà il mega chipleader alla partenza del tavolo finale con 185bb di stack che sono di poco inferiori alla somma degli stack degli altri cinque finalisti.
Ecco il chipcount del tavolo finale:
Seat | Nome | Paese | Chips | Big Blinds |
---|---|---|---|---|
1 | Mikhail Shalamov | Russia | 6,050,000 | 61 |
2 | Bobby James | Regno Unito | 5,215,000 | 52 |
3 | Oliver Weis | Germania | 18,505,000 | 185 |
4 | Georgios Tsouloftas | Cipro | 2,255,000 | 23 |
5 | Anton Wigg | Svezia | 3,190,000 | 32 |
6 | Andriy Lyubovetskiy | Ucraina | 3,295,000 | 33 |
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Camosci e Andrian dal day 2 del 10k
Ma ieri a Cipro era in partenza anche la prima giornata di gioco dell’ultimo evento high-stakes di questa tappa EPT, il 10.200$ NLHE. Il torneo ha registrato 64 entries a fronte delle quali saranno 34 i players a tornare oggi per il day 2.
Tanti i notables presenti a iniziare da Adiran Mateos secondo nel count. In top ten c’è il nostro Simone Andrian, settimo con 57bb. Più indietro Enrico Camosci che con uno stack di 54.000 oggi inizierà la giornata conclusiva con il 31° stack su 34 left.
Pos. | Giocatore | Nazione | Chip Count | Big Blinds |
---|---|---|---|---|
1 | Farid Jattin | Colombia | 477,000 | 95 |
2 | Adrian Mateos | Spain | 425,000 | 85 |
3 | Nikita Kuznetsov | Russia | 406,000 | 81 |
4 | Mikalai Vaskaboinikau | Belarus | 364,000 | 73 |
5 | Fahredin Mustafov | Bulgaria | 360,000 | 72 |
6 | Marius Kudzmanas | Lithuania | 286,000 | 57 |
7 | Simone Andrian | Italy | 286,000 | 57 |
8 | Gregoire Auzoux | France | 254,000 | 51 |
9 | Aren Bezhanyan | Armenia | 254,000 | 51 |
10 | Peng Chen | China | 250,000 | 50 |