Mentre scriviamo il day 4 del Main Event EPT è andato in pausa cena a 21 left con Andrea Dato ‘last italian standing’ che occupa la nona posizione del chipcount con più di due milioni di chips.
Ieri al day 3 del torneo, mentre Simone Andrian andava a premio al 25k 2nd Chance High Roller, il player romano ha vissuto delle vere e proprie montagne russe, scendendo fino a dieci big blind di stack, 80.000 chips, per poi risalire e mettere nella busta uno stack di 780.000 gettoni.
La mano che ha segnato l’inizio della discesa per Andrea, da cui poi con fortuna e skill è riuscito a risalire, è stata una coppia di assi scoppiata postflop.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
500 € | ||
1000 € | ||
508 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Flat alla tribet
Il torneo è sul diciassettesimo livello di gioco, blinds 3.000/6.000 con big blind ante. Andrea Dato è su bottone con 80bb di stack e apre x2, Erik Lindqwist tribetta a 45k da small blind, Dato chiama.
Secondo quanto riporta il blog ufficiale dell’evento live di PokerStars, su flop J♠Q♣J♣ lo svedese va in continuation bet dimensionando al ribasso, 18.000. Dato chiama.
Sul 10♥ che cade al turn Lindqwist usa tutto il suo time bank più una carta addizionale prima di andare all-in per 188.000. Dato chiede il count e impiega a sua volta una carta tempo prima di chiamare. Allo showdown Lindqwist gira A♠K♠ per la scala turnata.
Andrea coi suoi A♥A♣ ha bisogno di un aiuto al river, che è però un 7♠ con cui Andrea scende a 165.000 chips, pari a 28bb.
Poco più avanti Dato perderà ulteriori chips in una mano in cui viene ‘riverato’ dall’avversario che trova colore in ultima strada, e scenderà così a dieci big blind di stack, per poi risalire e chiudere in grande spolvero con 50bb per inizio day 4.
La conta degli outs
Al momento di girare le carte per Dato arriva la doccia fredda. I suoi assi scoppiati come pop-corn. Il board era di quelli ben insidiosi.
Quando gira le carte Andrea può ancora vincere la mano: per il full ci sono tre outs ossia l’ultimo Asso rimasto nel mazzo e i due Jack. Con i tre KΧ invece sarebbe uno split pot.
Di certo su un board del genere, vista anche la action preflop, coppia di Assi sembra battere solo bluff e KK-AQ, con quest’ultima combo probabilmente overplayata. Ma ovviamente un giocatore di lunga esperienza come Dato sapeva bene quale fosse la giocata migliore anche in base a flow e history.
Comparazione Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
500 € | ||
500 € | ||
500 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Slowplay never pay?
Se avete seguito il racconto della mano sopra, probabilmente vi è saltata all’occhio la azione preflop di Andrea. Con in mano coppia di assi si è limitato a chiamare la tribet avversaria, senza andare in fourbet.
Crediamo che la volontà fosse tenere dentro tutto il range di tribet/fold dell’avversario svedese. E non portare al fold l’avversario probabilmente è anche uno dei motivi per cui Dato si limita a chiamare la mini cbet al flop evitando di rilanciare.
La linea scelta da Andrea sul lungo periodo è sicuramente a valore atteso positivo. Poi sappiamo come funziona il poker, nel singolo spot può andare tutto male (ma anche tutto bene, ricordiamolo sempre: basta mettersi nei panni di Lindqwist).