Si è appena conclusa una contesa giudiziaria non di poco conto, ovvero quella tra Jonathan Duhamel e il fisco del Canada. Ma c’è un’altra battaglia che sembra destinata a proseguire ancora per un po’ di tempo. Stiamo parlando del contenzioso tra Chris Moneymaker e PayPal. Un duello già vinto dal campione del mondo del 2003, il quale però non è ancora sazio.
In queste ore, infatti, il poker player si è schierato all’interno di una nuova class action contro la società di e-wallet leader del mercato. L’annuncio è stato dato da Eric Bensamochan, il legale di Moneymaker, il quale ha svelato le intenzioni del suo assistito in questa vicenda. Una vicenda che rischia di mettere ancora una volta in ginocchio l’azienda.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
Bonus 100% fino a 500€ | ||
Bonus Poker fino a 1.111€ | ||
8€ Gratis + Bonus fino a 1.500€ |
Chris Moneymaker contro Paypal, non finisce qui
La disputa tra Chris Moneymaker e PayPal è partita quando gli vennero confiscati 12.000 dollari. Il vincitore del Main Event WSOP del 2003 parlò senza mezzi termini di furto e gli bastò minacciare di adire alle vie legali per riavere il denaro sottratto. Ma da quel momento in poi le cose sono peggiorate, tanto che Chris ha partecipato a qualsiasi forma di protesta contro PayPal.
Fino alla partecipazione a questa class action, che parte con l’intenzione di combattere le trattenute dei fondi da parte del colosso degli e-wallet. Questa è la nota con cui il legale Bensamochan ha annunciato la presa di posizione del suo assistito:
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
Bonus Poker fino a 3.200€ | ||
Rakeback ESCLUSIVA | ||
Bonus Poker fino a 1.111€ |
Avevamo promesso a Chris Moneymaker che la battaglia non si sarebbe fermato. Siamo a sostegno di tutte quelle persone che sono vittime delle attività di PayPal, che continua a trattenere i fondi guadagnati legalmente dalla gente. Finalmente abbiamo trovato il modo per proseguire la battaglia. Abbiamo creato un sito con un form che consente di contribuire e di intervenire. Non è una questione di cifre più o meno grandi.
Per pur dovere di cronaca, il sito è paypalclassaction.net. Qui si può partecipare con un contributo personale in favore della causa di questi soggetti, soggiogati da PayPal.