Chris Moorman è uno di quei giocatori che possono sempre fornire degli ottimi insegnamenti sul modo di affrontare un torneo di poker. Del resto stiamo parlando di un giocatore che ne ha portati a casa decine e decine, fino a centrare diverse Triple Crown.
Il pro player di 888 Poker ha voluto sviscerare un argomento molto interessante, ovvero la gestione delle 3-bet effettuate fuori posizione. Ecco allora i cinque consigli che Moorman ha sciorinato per i suoi seguaci.
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Chris Moorman e i rilanci da late
In primis Chris parla delle 3-bet da effettuare contro chi rilancia da late position:
Usa le tue tribet contro le aperture da late position per realizzare tanta fold equity preflop. Se ci sono giocatori che stanno rilanciando una ampia porzione del loro range, quando tribetti, non c’è modo che vogliano continuare con l’intero range di apertura. Per esempio da bottone il range di apertura ottimale è del 60%, quindi molto spesso quando tribetteremo faremo foldare il giocatore che ha effettuato il rilanci
Secondo punto: fai foldare chi è messo meglio
Il secondo consiglio fornito da Moorman riguarda l’induzione a foldare da meglio per i tuoi avversari:
Usa le tribet in posizione per far foldare le mani che ti dominano. Mani come 8-9s o 7-8s sono tutte forti abbastanza per giocare. A volte sono dominate dal range del giocatore che ha rilanciato. La tribet al posto del call ti dà la possibilità di prendere subito il pot senza aspettare le carte comuni
Prova ad andare in bluff
Il terzo consiglio di Chris Moorman riguarda la possibilità di concederti qualche bluff. Naturalmente, prima devi essere credibile:
Non dimenticarti di bilanciare il tuo range di tribet con qualche bluff. Al tavolo da poker non vuoi mai essere letto facilmente dagli avversari o essere troppo prevedibile. Se tribetti solo quando hai una buona mano gli avversari inizieranno a notarlo. Per esempio su board come 6-7-8 i tuoi avversari ti potrebbero mettere su una mano come A-K e potranno provare a rilanciarti
Occhio agli stack
Un altro passaggio fondamentale da seguire per rendere credibile e forte la tua 3-bet è il controllo costante degli stack degli avversari. Specialmente quando non hai una mano fortissima:
Usa la dimensione del tuo stack per decidere che mani tribettare. Con stack shallow devi polarizzare il tuo range di tribet. Per esempio sarebbe un disastro tribettare una mano buona come JTs quando il tuo avversario può controbattere con un all-in e mandare a ramengo la tua equity. Con stack più profondi puoi tribettare un range molto più lineare. Mani come QJs sono davvero buone da tribettare con questi stack perché giocano bene postflop e possono incastrare ottimi punti come scale e colori
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La dimensione della 3-bet
Infine Chris fa capire che fare una size un po’ più robusta potrebbe rendere più credibile la tua 3-bet:
Giocare fuori posizione non è l’ideale a poker, quindi tribetta più lungo per evitare queste situazioni. Più gli stack sono profondi più la posizione diventa importante. Dimensionando le tue tribet più grandi scoraggi l’avversario a chiamare
E tu sei pronto a seguire questi consigli?