A volte un combo-draw emoziona più di un punto chiuso. Anche se di fatto non abbiamo niente, spesso la nostra equity è altissima, anche maggiore di quella degli avversari.
Però va ricordato che più o meno una volta su due, non tutto andrà come sperato, e allora la linea di condotta di molti è quella di giocarli in maniera aggressiva, dicendo “O vinco senza showdown, o posso vincere allo showdown”.
Ragionamento legittimo, ma è sempre così? Vediamo un po’ come andrebbero giocati i combo-draw nel cash game.
Comparatore Bonus Poker
| Room | Bonus | Visita |
|---|---|---|
 | 1050 € | |
 | 965 € | |
| 20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Combo-draw e come giocarli
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, puoi trovare la definizione di Combo Draw nel glossario Grinderlab.
Venendo al come si giocano, la strategia consigliata è proprio una linea aggressiva, quindi puntare se sei IP e check-raisare spesso se OOP. Solitamente non è una buona idea checkare behind per scoprire una carta gratis.
In particolare al flop, ma anche al turn, un combo-draw ha un’equity davvero spropositata, tale da essere una minaccia anche per un top set.
Il grande ammontare di out permettono spesso di non temere raise da parte dell’avversario che può negare la nostra equity: se con un semplice progetto di scala potremmo trovarci fuori odds per il call, con un combo-draw è piuttosto difficile.
Buildare il pot è una buona idea per arrivare al river con la possibilità di estrarre massimo valore, e contemporaneamente avere la chance di vincere uncontested nelle street precedenti. Ma se non chiudiamo il punto?
Si possono foldare i combo draw?
Qualcuno potrebbe pensare che se non concretizziamo tra turn e river, possiamo risolvere la vicenda con un bluff. In realtà la nostra mano è esattamente quella con cui non vogliamo bluffare, perché unblockera tanti progetti dell’avversario, che non avendo chiuso è disposto a foldare. In altre parole, sbilancia il range di oppo verso valore.
Per questo motivo è importante studiare attentamente il proprio range in quello specifico spot, per vedere quali mani di valore e quali mani di bluff potresti puntare, per ottenere un buon bilanciamento.
Le frasi precedenti si riferiscono al river, ma un combo-draw si può foldare anche prima?
Tipicamente non è consigliabile perché hanno appunto una grandissima equity. Però ci stiamo riferendo a una situazione generale. Se un avversario gioca aggressivamente su un board pairato per esempio, o se ha molte mani che possono generare reverse implied odds, dobbiamo fermarci e ragionare. Non ha senso caricare alla cieca perché hai letto sul blog di Grinderlab che i combo-draw sono forti.
Comparatore Bonus Poker
| Room | Bonus | Visita |
|---|---|---|
 | 508 € | |
 | 1000 € | |
|
| 20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Abbiamo fatto una simulazione con il filtro di Flopzilla: con un combo-draw (T-9s su J-8-5) contro un top 13% di range, Hero ha il 60% di equity, ma quando filtriamo per set e draw, Villain passa al 62%.
Ancora peggio su board pairati, soprattutto al turn. Pensiamo per esempio ad avere 10♥9♥ su K♥J♣J♥8♣, l’equity dell’avversario vola al 79% (tenendo solo ed esclusivamente mani da top pair in su e flush draw).
Sono esempi estremi, ma servono a farvi capire che in ogni situazione è importante leggere bene il range dell’avversario prima di scegliere cosa fare. Se c’è una 4-bet al flop, per esempio, possiamo temere di essere contro il top del range e di essere sotto, ma se considerassimo un paio di bluff e overpair forse potremmo ancora giocare.
Nel dubbio: aggressivi sì, ma non dovete per forza andare in 4-5-6bet. A volte è meglio lasciare all’avversario un po’ di bluffing e mid-value range…
