Sotirios “Sotos” Liakos è un player cash game low stakes che ha pubblicato un articolo sul blog di GTO Wizard, spiegando come speculare sugli avversari troppo inclini al bluff ai microlimiti.
E per dimostrare di conoscere bene l’argomento, ha introdotto il tutto con due grafici giocati al NL5 zoom (punto com): uno di un player ABC lievemente vincente (praticamente break even) e uno di un giocatore che si è applicato e ha alzato la sua linea rossa, e conseguentemente la verde alle stelle.
Entrambi i grafici erano suoi, un prima e dopo aver imparato a studiare e mettersi sotto.
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Cosa possiamo imparare da Liakos? Ora riportiamo tutti i suoi consigli, ma precisiamo che il field NL5 internazionale e italiano potrebbero presentare delle differenze. A voi la responsabilità di notarle oggettivamente senza bias.
Il primo consiglio è di chiamare più spesso quando
- Il preflop range di oppo è wide
- Il loro range non è stato filtrato da altre bet prima di quella attuale
- È facile che bettino con tutto il range
- Difficile che le common cards improvino il loro range, ma puntano lo stesso a caso
- La loro size rappresenta una mano nuts missata del loro range
Mentre meglio foldare in questi casi:
- Hanno un range preflop tight
- Il loro range è già stato filtrato molto da azioni aggressive
- Il loro range hitta perfettamente il board e manca di abbastanza bluff
- Entrambi i range sono uncapped e usano size grandi
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Alcuni spot over bluffati individuati da Sotirios possono essere questi:
Affrontare una probe bet al turn nei SPR
Se missiamo una continuation bet e l’avversario prende l’iniziativa nella street dopo, fuori posizione, tendenzialmente può avere i requisiti per un overbluff.
I range GTO qui sono particolari, perché IP checkeremo behind al flop con quasi tutto il range in frequenza, e avendo anche mani molto forti il range di probe di OOP al turn è più stretto di quello che probabilmente applicherà in game. E di solito giocheranno sbilanciati verso il bluff.
Contro linee bet-check-bet da BB
Questa linea è solitamente giocata male dai giocatori di questi livelli, soprattutto se ci aspettiamo che bettino flop con quasi tutto il range. Al river il giocatore IP dovrebbe arrendersi con un interessante numero di bluff per non over-bluffare, visto che l’azione del flop non filtra molto il range.
Per questo motivo solitamente è un buon exploit chiamare le bet al river più light del solito.
Entrambi gli spot sono stati approfonditi molto nel dettaglio, passando per un solver, l’analisi dei dati di massa raccolti ai tavoli da gioco, nodelocking e molte riflessioni. Invitiamo tutti a ripetere questo processo per comprendere bene la natura del gioco!
Da notare che nonostante le linee guida siano semplici e chiare, devono servire da spunto di riflessione per approfondire la propria conoscenza del poker. Non è importante vincere uno stack in più al NL5, ma costruire le basi per vincerne molti di più a livelli più alti!
