Phil Ivey ha dimostrato, negli ormai venti anni di carriera nel poker high stakes, di non focalizzare la sua attenzione solo sulle carte. Ce ne siamo accorti con il passare del tempo, anche per situazioni tutt’altro che edificanti. Come la disputa – giunta sul piano legale – con il Borgata Casino di Las Vegas per il caso di edge sorting non ancora risolto.
Ma più in generale, ‘No Home Jerome’ ha sempre dimostrato di essere un grande appassionato di tutti i giochi da casinò. Tanto da riuscire a fare qualcosa che probabilmente non ha eguali in giro per il mondo. Ovvero il fatto di ottenere degli enormi profit, anche quando perdeva ai tavoli. Ma com’è possibile una cosa del genere?
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
965 € | ||
1000 € | ||
20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Il deal di Phil Ivey con i casinò
A raccontarlo è stato Daniel Negreanu. Nel corso di un podcast, il giocatore canadese ha svelato l’esistenza di un accordo tra Phil Ivey e alcuni casinò degli Stati Uniti. “Non so se conosci la storia – esordisce D-Negs – , ma in una notte avrebbe potuto un aereo privato ed è andato a giocare in 30 casinò in tutto il Paese”.
Questo genere di accordo sarebbe servito al player californiano per preservarsi quando giocava a Craps. Il racconto prosegue così: “Lui aveva stipulato un deal per fronteggiare l’eventualità di trovare ricchi uomini d’affari al tavolo dei dadi e perdere un sacco di soldi. Così ha fatto un accordo per cui si sarebbe fatto rimborsare il 20% delle perdite: se avesse perso mezzo milione di dollari, ne avrebbe riavuti 100.000 indietro“.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
508 € | ||
1000 € | ||
20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Negreanu fa capire come avrebbe potuto agire Ivey, cavalcando l’onda di questo deal: “Così avrebbe potuto andare in un casinò di Tunica, perdere 500.000 dollari e ottenere i 100.000 di rimborso. Dopodichè avrebbe potuto andare ad Atlantic City a giocare, giocando ancora mezzo milione ma stavolta vincendo. Una vincita che avrebbe bilanciato il mezzo milione perso prima, ma c’erano comunque i 100.000 dollari del deal. Facendo questo giochino in 10 casinò avrebbe fatto un profit da un milione in una notte“.
Phil Ivey ha chiaramente approfittato di questo deal, degno della sua intelligenza e della sua apertura mentale. Anche perchè il profit nel gioco era solo una parte dei vantaggi ottenuti: “Inoltre avrebbe fatto promozione a tutte le case da gioco e avrebbe ottenuto dei benefit, come voli gratis e altre cose, traendo benefici anche a livello di immagine“.
Insomma, Phil Ivey sfodera tutto il suo IQ.