Daniel Negreanu riapre la caccia alle streghe su uno dei giocatori di poker più discussi degli ultimi mesi. Stiamo ovviamente parlando di Ali Imsirovic, coinvolto in un caso di cheating che è andato ben al di là delle semplici truffe ai tavoli da poker. Si parlava in particolare di un problema che aveva coinvolto anche i suoi amici più stretti.
Ma veniamo alla cronaca recente, ovvero alla pesante esternazione che il player canadese ha rivolto. Ovviamente lo ha fatto sui social, attraverso il suo profilo ufficiale su Twitter. Negreanu ha attaccato ancora una volta il player di origini bosniache, provando a richiamare all’ordine le poker room e invitandole a bannarlo per le sue attività nei tornei high roller.
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Daniel Negreanu torna all’attacco di Imsirovic
Il tweet scritto da Daniel Negreanu nelle scorse ore è apparso molto chiaro e soprattutto senza giri di parole. Kid Poker ha fatto capire chiaramente che una situazione del genere deve trovare una sospensione da parte degli addetti ai lavori. Ma veniamo al dunque, e quindi al tweet scritto dal player canadese nella serata di mercoledì.
“Prima di conoscere le malefatte di Ali Imsirovic, avevo pensato che fosse un lifer che amava il gioco e sarebbe stato una presenza fissa dei tornei per molto tempo. Ho sentito che sta continuando a perpetrare i suoi comportamenti ed è probabilmente irredimibile a questo punto. Tutti gli operatori sia online che live dovrebbero bannarlo a tempo indeterminato È l’opposto del rimorso ed è davvero presuntuoso, si vanta di derubare ex amici”.
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Le reazioni al tweet
Nel tweet, per la cui traduzione ringraziamo gli amici di Assopoker, c’è un chiaro riferimento alle poker room. La richiesta di fermare Imsirovic appare abbastanza chiara. Ma come hanno reagito i colleghi di Negreanu e del bosniaco?
Piuttosto forti sono anche le affermazioni di Matt Berkey, in risposta al tweet del canadese: “Siamo stati tutti piuttosto silenziosi riguardo a questi comportamenti. Dobbiamo tenere sotto controllo MA, i protocolli KYC necessitano di una massiccia revisione nei mercati grigi/neri e infine il rilevamento RTA basato sull’intelligenza artificiale è obbligatorio“.