Il 2021 che ci siamo messi alle spalle da qualche ora è stato ricco di grandi giocate negli eventi live. Abbiamo anche visto l’introduzione di una specialità del No Limit Hold’em che sta letteralmente facendo impazzire tutti in ogni latitudine, ovvero lo Short Deck. Uno degli specialisti di questa variante del poker “a due carte” è senza dubbio il buon David Peters.
Una capacità di gioco in questa modalità del NLH che il player americano ha messo a frutto in un evento in particolare, che è riuscito a vincere. Stiamo parlando del torneo dello U.S. Poker Open di quest’anno, con un buy-in da 10mila dollari che ha visto il suo trionfo. L’ultimo ad arrendersi in questo evento è stato uno dei grandi protagonisti del 2021, ovvero il fortissimo Ali Imsirovic.
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Una mano che merita di essere sezionata dall’inizio alla fine.
David Peters legge bene
Situazione: heads up livelli 25.000/50.000
Preflop: Imsirovic completa con Q♦8♣ dallo small blind, mentre Peters spilla J♣10♠e decide di non alzare la posta. Il pot sale a quota 100.000 chips.
Flop: A♣J♥10♦ – Il bosniaco non si lascia intimorire e punta 100.000 chips, trovando il semplice call da parte di David. Il pot sale a quota 300.000 chips.
Turn: 6♣ – Ancora parola a Imsirovic che questa volta ne mette 450.000 al centro. Peters ci pensa su qualche secondo e poi opta per il call. Il pot sale a quota 1.200.000 chips.
River: 6♦ – Imsirovic si prende qualche secondo per pensare prima di mettere i resti, ovvero poco più di un milione e mezzo. Una decisione non facile per Peters, che però opta per il call e vince il torneo.
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Una mano vinta con grande maestria e con una buona dose di sangue freddo per Peters. Essere riuscito a non farsi scoraggiare dal Sei pairato al river e dunque aver escluso ogni asso dal range di Imsirovic si è rivelato fondamentale, oltre che una buona giocata.
Dall’altra parte è stato apprezzabile il tentativo del giovane campione bosniaco, anche se era difficile ipotizzare una doppia coppia così forte in mano al suo avversario, vista l’action molto soft preflop.