Seconda parte della guida di Phil Galfond su come affrontare i giocatori che bluffano troppo poco al river. Per recuperare la prima parte, quella su come giocare al meglio l’ultima street, segui questo link.
Questa volta Phil parla di come rapportarsi a questo genere di avversari nelle street precedenti.
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Più ti allontani dal nodo dell’albero dove c’è il leak che stiamo studiando, in questo caso che l’avversario non bluffa abbastanza al river, gli aggiustamenti diventano meno ovvi.
Come esempio per il turn pensiamo a 10♣J♥6♥ 5♣, doppio flush draw. Siamo in late position, EP rilancia e noi chiamiamo, e poi va in continuation bet flop e turn.
Normalmente una mano come AT per noi non se la passa benissimo. Perdi contro tutte le value bet, i loro semi-bluff hanno buona equity e il board sarà spesso scary al river, e a volte folderemo la migliore mano.
Contro qualcuno che underfolda al river, tuttavia, AT sale abbastanza di valore. Certo, se non semibluffano abbastanza nemmeno al turn, AT diventa semplicemente un brutto call a prescindere da come giocano al river perché hanno troppo valore.
Però se semibluffano correttamente al turn, ma tendono a check-foldare più spesso quando non scende la loro, AT sale di valore.
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Altre mani che beneficiano di questa tendenza sono big draw come Q♥9♥, perché oltre a valuebettare quando scende la tua, puoi ricevere dei bluff quando hitti. Altri flush draw invece scendono di valore contro una bet bella forte, per esempio 8♣7♣.
Con made hand che non improvano molto al river, puoi semplicemente chiamare al turn e tranquillamente foldare al river, sapendo che spesso andrà check-check e vincerai.
Lo stesso discorso vale per spot dove vuoi valuebettare tu stesso. Pensiamo a raise di CO e noi difendiamo BB con A♦4♦, flop A♥Q♠3♦, check to check, turn 9♥. Normalmente è un buon check-call perché se il river cambia le cose la nostra valuebet si fa più thin, puoi incontrare bluff raise, e se checkiamo su molti river potremmo essere in uno spot dove dobbiamo giocare a indovinare.
Contro chi non bluffa abbastanza al river invece puoi tranquillamente valuebettare, e se il river è davvero safe puoi andare con una small valuebet, altrimenti puoi checkare, perché gli avversari non turneranno in bluff una bottom pair.
Il fatto che puoi tranquillamente foldare al river e che non incontrerai troppe bet, significa che puoi valuebettare tranquillamente al turn con mani che normalmente non vorresti.
Come giocare al flop
Se torni indietro fino al flop, gli aggiustamenti sono più o meno gli stessi del turn. Diciamo che late position apre e noi difendiamo K♥10♥, il flop è 9♠10♣4♠e siamo relativamente deep. Se non vogliamo check-raisare questa mano è perché spesso troverai turn o river scary e un pot più grande da giocare.
Ma contro chi non ti mette in situazioni difficili al river, puoi check-raisare tranquillamente, e se il turn è un Jâ™ puoi checkare e basta. Magari per chiamare o per foldare, a seconda della size, ma devi sapere che puoi check-foldare al river in sicurezza, non affronterai molti bluff al river e quindi puoi andare un po’ più per valore senza paura di trovarti in situazioni difficili.