Torniamo a vivere e a scoprire una mano che si è giocata in questi ultimi giorni in uno dei tavoli più prestigiosi in circolazione. Stiamo parlando di una situazione vista durante la scorsa Poker Masters tra due grandi protagonisti non solo di questo evento, ma del panorama pokeristico internazionale. Da una parte troviamo Daniel Negreanu, mentre dall’altra parte del tavolo c’era Ali Imsirovic.
A confronto c’erano due diverse generazioni di pokeristi, soprattutto in termini di approccio ai tornei. Ma nel caso specifico abbiamo scoperto che la vecchia scuola può ancora avere edge sui giocatori della generazione successiva. Anche perchè il canadese ha dimostrato quanto possa essere semplice (naturalmente con una certa disinvoltura) far foldare la mano peggiore.
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Perciò mettetevi comodi per scoprire cosa è accaduto tra D-Negs e il player di origini bosniache.
Negreanu vs Imsirovic, svolgimento del colpo
Situazione: sit & go livelli 15.000/30.000 big blind ante 30.000
Preflop: Negreanu rilancia a 60.000 da under the gun con 8♠8♥, foldano tutti fino a Imsirovic che da big blind completa con Q♠9♦.
Flop: A♠Q♥5♠ – Ali parla per primo e opta per il check, Negreanu punta 40.000 su un pot da 165.000 e riceve il call del suo avversario.
Turn: 4♥ – Al turn Imsirovic lascia ancora una volta la parola all’avversario checkando, ma Daniel segue il check.
River: 10♣ – Al river Imsirovic donk-betta 30.000 su un pot da 245.000, Negreanu coglie la palla al balzo e rilancia 260.000 inducendo il suo avversario a instant-foldare la mano migliore.
L’analisi della mano
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La condotta della mano è bizzarra da parte di entrambi. Imsirovic pot-controlla fin dal flop, quando fa solo call con middle pair e un possibile back-door di picche. Il doppio check al turno va visto un due modi: Ali cerca sempre di tenere il piatto basso, Daniel prepara il terreno per bluffare.
E in effetti al river il canadese trasforma la sua mano in un bluff. Il bosniaco prova a estrarre un minimo valore puntando 1/8 del piatto, ma dopo aver subìto il raise si rende conto che troppe mani lo battono (gli assi deboli, le doppie coppie, alcuni rarissimi set e persino K-J). Così il fold diventa inevitabile grazie al modo di giocare il colpo da parte di Negreanu.