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High Stakes Cash Game: Leikkonen doveva checkare behind?

Set 26, 2023

leikkonen cashgame high stakes

Voglia di seguire un po’ di action ai tavoli cash game high stakes? Vi accontentiamo con questa giocata interessante tra Markus Leikkonen e Kevin Paque, che si sfidano per un piatto da 400mila dollari.

In questo articolo:

Oltre al brivido monetario in cui ci immedesimiamo quando guardiamo questo genere di mani, l’azione è molto interessante e a tratti controversa per gli spettatori.

 

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La mano

Situazione: Cash Game High Stakes su GGPoker, blinds $500/$1.000/$2.000 ante $200

Preflop: M Leikkonen apre da CO con K♠K♣ a $4.000, il BB Kevin Paque 3-betta A♠Q♠ $20.000, M Leikkonen rilancia ancora a $46.000 e l’olandese flatta OOP.

Flop: QQ♣8 ($95.700) – M Leikkonen betta $24.000, Kevin chiama.

Turn: QQ♣8 3 ($143.700) – Secondo check-call di Kevin Paque con Leikkonen che va in second barrel per $43.000.

Turn: QQ♣8 3 3 ($229.700) – Checka per la terza volta Paque, la parola passa a Leikkonen che va all in per $93.575 effettivi. Kevin chiama felice.

 

Analisi

Innanzitutto è doveroso ringraziare il canale YouTube 2 Card Confidence per aver evidenziato questa mano e averla risolta con GTO Wizard.

Il punto chiave della mano è ovviamente il river, e non l’azione di Kevin Paque, che praticamente nuts sceglie di check-callare. Questo è abbastanza normale perché è un board dove non si trovano molte mani che abbiano chiuso un punto, e checkando lascia spazio all’avversario per un bluff, nonostante lo SPR basso, o prendere valore dalle overpair.

L’azione di Leikkonen è quella che può aver suscitato più questioni: perché non checkare behind con K-K e vincere semplicemente il piatto allo showdown?

Secondo il solver l’EV di un push è maggiore di quello di check, quindi K-K è sempre shove. Il motivo è che una value bet è una puntata che verrebbe chiamata da mani peggiori più della metà delle volte. Per approfondire scopri la definizione corretta di value bet.

 

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Con questa action, secondo il solver, Kevin Paque chiama al river più del 50% delle volte con JJ-99, e qualche 8-X. La parte più forte del range invece prevede qualche rarissimo A-A, A-Q e 8-8, spesso K-Qs e circa il 50% delle Q-Q (che corrisponde a mezza combo in questo caso).

I K-Qs però sono fortemente blockerati, nello specifico rimane solo un KQ, e A-Qs con due combo libere di base, si riduce a una visto che nel 50% dei casi avrebbe solo flattato pre.

Aggiungiamo al calderone che la maggior parte di questo range avrebbe check-raisato al flop, e delle combo rimaste, molte avrebbero check-raisato al river.

Tirando le somme, rimangono un totale di 3 combo migliori di K-K, e 4 combo di underpair o second pair.

Purtroppo Leikkonen si è trovato di fronte a una delle poche mani che possono giocare in questa maniera, ma l’EV della sua giocata resta positivo. Sempre parlando di pura GTO e senza considerare eventuali adjustment exploitativi da parte di entrambi, si intende.

 

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