Wiktor Malinowski, per quanto qualcuno lo reputi sopravvalutato, gioca stabile ai massimi livelli cash game online. Per molti quindi era comunque avvantaggiato nella challenge contro Fedor Holz, ma attualmente sta perdendo $52.072 in 931 mani.
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Prosegue la challenge Heads-Up tra Fedor Holz e Wiktor ‘limitless’ Malinowski. I due top player hanno concluso anche la seconda delle quattro sessioni, e questa sera giocheranno il terzo round.
Anche se le quote davano per favorito Malinowski, sul campo il polacco sta perdendo oltre 50.000 dollari, complice un gioco che -se noi non siamo nessuno per valutare- Doug Polk ha definito terrificante, assegnando il suo giudizio positivo a Fedor Holz.
Dopo una prima sessione da -$37.421, ‘limitless’ ha perso altri $14.651 questo lunedì. Riportiamo qui 3 delle mani più interessanti:
Malinowski becca Holz in bluff
Preflop: Apre Holz con la size standard di $500 e 5â™ 9♣ in mano, ‘limitless’ difende K♥8♣
Flop: 10♦8♦2♥ – Check-call di Malinowski sulla bet $300 di Fedor.
Turn: Q♣ – Holz overbetta $2.000 su $1.600 dopo il check di Wiktor che chiama.
River: 4♥ – Potta Holz $5.600 e Malinowski lo chiama pizzicandolo in bluff.
Il preflop sembra abbastanza standard così come l’action al flop. È al turn che è interessante la size di Fedor con un semplice gutshot, che solitamente non ha più di un 10% di equity. D’altro canto il call di Malinowski lo espone a rischi su molti river, in quanto il board è ben connesso, e tuttora il punto di Wiktor è una scarsa middle pair.
Forse proprio per questo motivo però il call al river è semplice: su una carta che non chiude alcun draw, Holz è totalmente polarizzato tra bluff e value.
Si può supporre che parte di quel range di valore verrà checkata behind, e ‘limitless’ avrà ritenuto di essere sopra al 33% richiesto per chiamare contro il range di Fedor.
Un cooler da $40.000
Preflop: Apre Malinowski $500 con K♣K♥, Holz 3-betta con J♣9♣ a $2.050 e flatta sul reraise di Wiktor a $4.960.
Flop: 9â™ Jâ™ 8♥ – Check, bet $2.240, raise $5.240 di Holz con doppia, all in di Wiktor e snap call di Fedor.
Turn: 2♣, River: 4♦
Preflop si va fino alla 4-bet, e Holz decide di chiamare con il suo J-9s. Non conoscendo il range di 4-bet di Wiktor non possiamo sapere di preciso se il call è matematicamente corretto, ma possiamo stimare che J-9s giochi tra il 30% e il 35%, rendendo il call borderline. Considerando però che Holz è fuori posizione forse avrebbe fatto meglio a lasciar stare.
Al flop ci rendiamo conto che ha fatto bene 😀 (scherziamo, mai valutare una move dal singolo risultato!). Qui l’action si commenta da sola: il range di Wiktor non dovrebbe contenere la maggior parte dei punti migliori, Holz blockera i set di J ed eventuali set di 9 se rientrano nel 4-betting range di ‘limitless’. Dal punto di vista di Malinowski invece Holz ha molti più draw di lui nel range, e con l’all in tenta di impedire la realizzazione di quell’equity.
La mano del giorno: $36.200 uncontested
Preflop: Malinowski rilancia $500 con K♦10♦, Holz 3-betta con A♦K♥ a $2.150, 4-bet di ‘limitless’ $5.200, ancora 5-bet di Holz a $10.500 e call IP di Malinowski.
Flop: 3♦6♦2♦ – Holz punta $2.900, chiama ‘limitless’.
Turn: 4♣ – Seconda puntata per $4.700 e ancora call.
River: Q♥ – Checka stavolta Fedor, per foldare alla bet da $12.281.
Un’action bella strong al preflop, che poteva finire in tragedia su quel flop. Malinowski con colore second nuts ha continuato a estrarre valore senza rischiare il fold di Fedor, mentre Fedor con due overcard e flush draw nuts è stato bravo a limitare le perdite con delle blocking bets che in proporzione al piatto erano molto piccole.
Al river però, nonostante le ottime pot odds che gli sono state offerte, il tedesco ha preferito non fare l’hero call, e Malinowski è riuscito a recuperare una bella fetta delle perdite.
Il commento di Fedor
Riportiamo qualche valutazione interessante dalle interviste a fine match:
“Mi sono decisamente divertito di più oggi con due tavoli. Ho interagito di meno, anche perché all’inizio stavo anche giocando dei tornei, però ero più nel mood ‘grinding’, e -non so se sia una cosa buona- ho giocato un po’ più d’impulso, senza overthinking e cose simili.”
Riguardo alle accuse di Doug Polk sul match-montatura:
“Non do molto peso a queste cose, ma mi pare un commento sciocco. Io sto giocando al 100% con i miei soldi. I limiti bassi sono perché la sfida è per intrattenimento, non sto stampando soldi qui. Anzi sono contro uno dei migliori giocatori della specialità , non avrebbe senso giocare a limiti più alti. Penso che sia interessante vedermi mentre imparo una nuova specialità scontrandomi contro uno dei migliori, e Wiktor ha anche una bella personalità e rende divertente il tutto per gli spettatori.”
Sulla mano A-K vs K-10:
“Onestamente mi sono trovato un po’ in difficoltà perché non conosco la teoria su spot del genere. Ho tenuto le size basse, tra 15% e 35% del pot, con il plan di bet-shove o bet-bet-shove. Non ero sicuro nemmeno del suo range, con cosa chiama una 5-bet? 9-9 li può 4-bettare? A-5s? Al preflop credo sia molto polarizzato. Al river probabilmente la mossa giusta sarebbe stata l’all in, ma non me la sono sentita, non credo avrebbe mai foldato 60bb su un pot di 180.”
Il commento di Malinowski
“Oggi c’è stata molta action, avevo anche aperto dei tornei e un altro cash game, ero molto più in modalità professional. Sono contendo di non aver bevuto stavolta. Non credo in realtà che un po’ di vino mi faccia giocare peggio, il mio vero difetto è la noia. Se gioco solo su un tavolo e non ci sono molti soldi in palio mi annoio e gioco meno focused. Questa volta credo di aver giocato molto meglio.”
Sulla famosa mano della sessione:
“Preflop ho chiamato solo perché mi sono state offerte buone pot odds, anche se non era un A-Xs credo che non fosse così EV- andare a vedersi il flop con un SPR comunque alto. In più non lo sto 4-bettando molto. Devo complimentarmi con Fedor sul fatto che sappia quando rallentare però, evidentemente ha percepito qualcosa ed è riuscito a non giocarsi tutto. È una buona qualità .”