Considerando che il Glossario Poker di Grinderlab è uno dei link più cliccati, forse perché contiene molte informazioni riassunte in poche parole come piace al giorno d’oggi, ci viene da pensare che lo slang da poker player sia un argomento di un certo interesse!
D’altronde se oggi riusciamo a comunicare tra di noi con un linguaggio che ad altri sembra alieno, è perché pian pianino abbiamo imparato tutti i termini, le differenze e le sfumature. È una delle parti carine di essere una community.
Se tutti siamo stati “quelli che ci guardano con aria confusa“, è nostro dovere aiutare i nuovi giocatori a districarsi in questo mondo di parole, non sempre così immediate. E per farlo, oggi vediamo qualche parola che a volte viene mal interpretata…
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3-bet e 3x
Un grande classico, forse oggi con le nuove size small meno diffuso, ma per molto tempo si faceva confusione e si pensava che 3-bet fosse un raise di 3 volte la puntata precedente, così come 4-bet fosse un raise di 4 volte tanto.
In realtà, 3-bet, 4-bet, 5-bet eccetera indicano solo “quante volte è stata fatta action aggressiva”:
- bet (1-bet, non usato)
- raise (2-bet, poco usato)
- re-raise (3-bet)
- re-re-raise (4-bet)
- …e così via (n-bet)
Quindi, se apri €0,20 al NL5… no. Non stai facendo una 4-bet.
Staking e Stacking
Non si può recriminare nulla a chi si confonde tra due parole che suonano esattamente uguali. Staking e stakare significa fornire il bankroll a un giocatore, mentre stackare con il “ck” si usa come sinonimo di “vincere lo stack”. Quindi:
- L’ho stakato = gli ho dato dei soldi
- L’ho stackato = ho vinto i suoi soldi
Blocking bet e Blocker
Qua si va sul tecnico. I blocker sono delle carte note che riducono le probabilità di determinate mani nel range dell’avversario. La blocking bet è una puntata fatta con l’intento di decidere quanto mettere nel pot, e pagare quella somma per non rischiare di lasciare che l’avversario punti una size più alta.
Insomma, non c’entrano niente.
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Showare e Shovare
Di base, non si suol dire “showare” in italiano pokeristico, ma qualcuno lo dice, sbagliando, come sinonimo di shovare.
Se retrocediamo all’origine inglese, shove = all in, show = mostrare. In italiano poco rischio di confondersi, ma in live contro avversari internazionali, occhio…
Pushare e Aggredire
Nello slang di videogame, pushare è sinonimo di aggredire, ed è facile correlarlo allo stesso modo nel poker. Invece no, nel poker il “push” è solo l’all in.
È una mossa aggressiva, ma non sono sinonimi. Il push fa parte dell’insieme dell’aggressività, non viceversa.
Ghosting
In altri contesti ghostare significa sparire, a volte semplicemente assistere l’attività di qualcuno. Nel poker questo termine ha un significato simile all’ultimo, ma – purtroppo – con un lato negativo: colui che osserva aiuta o addirittura gioca fingendosi il player in questione, ed è una pratica illegale e scorretta.
Cold call, limp, complete e flat
Questa causa spesso un po’ di confusione: sono tutti dei sottotipi di call, e adesso vediamo quando vanno usati:
- Limp: quando nessuno ha puntato o rilanciato prima di noi (preflop)
- Complete: quando si è pagato lo SB e vogliamo pareggiare con il valore del BB
- Flat: quando un avversario ha puntato o rilanciato
- Cold call: quando un giocatore punta e un altro rilancia