Nel giorno stesso in cui abbiamo parlato dell’exploit di Fedor Holz, Daniel Negreanu si unisce al coro parlando del check-raise che sta vivendo una rinascita. E come se non fosse abbastanza, spiega anche come contrastarlo… dobbiamo già buttare via i consigli del tedesco?
Dnegs inizia spiegando come nel Limit Hold’em, a causa delle puntate fisse, il check-raise con top pair è praticamente standard, mentre nel No Limit principalmente per pot control, questo non si fa. Ma ora le cose agli high stakes (e quindi nel futuro ai mid e low) sono cambiate.
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Le size oggi sono cambiate. È abbastanza standard vedere bet 25% pot… che si avvicinano a quelle del Limit! E ora si vede più spesso un attacco nei confronti di queste c-bet. Quando si c-bettava 66% pot, poteva diventare costoso.
Una premessa doverosa: il check-call con top pair esiste anche per proteggere il range di check-call. Se facessimo sempre check-raise, saremmo deboli quando check-calliamo, che può anche funzionare fintanto che gli avversari non se ne accorgono, ma poi dobbiamo proteggere i range.
Un esempio di check-raise
Facciamo un esempio: difendi il BB con K-J contro MP, e il flop è K-3-2 rainbow (esattamente il genere di board di cui parlava Holz nell’articolo linkato all’inizio). Su questo board, opponent c-betta con gran parte del range, e storicamente si faceva check-call.
Ora si iniziano a vedere check-raise per value, che sono un po’ thin, ma oggi i giocatori sono bravi, aggressivi, chiamano un po’ più light anche in questo genere di spot.
Il punto è che, se check-raisi in modo polarizzato (con bluff e valore che si bilanciano), spesso non hai abbastanza valore in certi spot. Qui puoi avere solo 3-3, 2-2, K-3 e K-2, non molto! Se aggiungi K-Q e K-J, ora hai molte più opportunità per bluffare i tuoi 6-5, A-5 eccetera.
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Chi check-raisare
Beh, devi scegliere avversari più deboli, che c-bettano ma non combattono per i pot, quelli che se non hittano lasciano stare. Questi sono i tuoi bersagli per i check-raise in bluff.
Un altro target è chi non punta sempre su due o tre strade. Se sei contro un pot controller puoi valorizzare i tuoi bluff ed estrarre più valore dalle mani buone.
Importante è anche considerare texture, size e stack. Contro gli over-folder puoi usare size più basse, e i board più dinamici richiedono raise più ingenti.
Come contrastare i check-raiser
Se qualcuno ci check-raisa troppo può essere complicato. Ma basta semplicemente c-bettare di meno, indifferente se il tuo solver dice che devi andare in continuation bet con full range. Puoi exploitare, si fa anche agli high stakes.
Notare che spesso i check-raise arrivano da BB, perché è la posizione che ha il range più vasto e può essere in vantaggio su board come 9-6-6.
Potresti anche giocare più sbilanciato verso il valore, farli check-raisare quando vuoi che lo facciano. Se temi di perdere equity o simili, puoi anche checkare back semplicemente. Immaginiamo un J-J da MP, BB chiama e check-raisa su K-4-3. Cosa fai, foldi? E se c-betta turn? E river? Piuttosto checka behind per evitare il problema.
Puoi approfondire il resto sul canale YouTube di Daniel Negreanu.