Si sta per concludere la prima settimana del 2023, ma potremmo aver già vissuto (seppur a svariati chilometri di distanza) il torneo più pazzo dell’anno. Un evento che ha visto avvenire praticamente qualsiasi cosa possa accadere e non accadere nel corso di un torneo di poker live. E non poteva che essere Las Vegas la location di questa situazione fuori di testa.
La sede di questo appuntamento che ha sicuramente sconvolto tutti – presenti e semplici appassionati – è la poker room del Borgata Casino. Il torneo in questione è il Mystery Bounty da 2.200 dollari di buy-in. E già questa specialità, che ha fatto parlare abbastanza di sé, è sinonimo di spettacolo. Ma fidatevi: non avete ancora letto niente.
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Il torneo di poker live più folle del 2023 al Borgata
A questo torneo hanno preso parte ben 1.361 giocatori. Per ottenere qualche info in più ci siamo affidati come sempre ai blog live del dot com di PokerNews, che sono sempre molto puntuali. Specialmente quando c’è da tirare fuori qualche stranezza, come in questo caso. A partire dall’assegnazione del bounty più alto, quello da 250.000 dollari, che è finito nelle mani di Ryan Dodd, ovvero il più short al momento del deal prima del final table.
Avete letto bene: c’è stato un deal tra tutti e 9 i protagonisti del tavolo finale di questo folle torneo. Sarà che erano già le 5 del mattino, sarà che i premi erano già abbastanza alti, ma alla fine si è deciso di giocare quasi “for fun”. L’unico obiettivo erano le taglie, che non potevano essere “dealate”. Così è arrivato il colpo di genio: stabilire un ordine casuale di estrazione delle carte dal mazzo. La più alta si sarebbe aggiudicata il bounty migliore.
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Ma non è finita qui, perchè c’è stato un episodio incredibile anche durante una delle fasi di gioco. Torniamo indietro al Day 2 con 17 giocatori ancora in corsa. Con livelli da 40.000/80.000/80.000 e su un raise x2 di Anthony Maio, Anthony Giliberti rilancia addirittura a 3 milioni mettendo l’avversario ai resti. L’istant call fa presagire uno scontro clamoroso, ma dopo lo showdown si scopre che il raise lunghissimo di Giliberti è stato un errore.
Quest’ultimo, infatti, si presenterà allo showdown con Q-5 contro gli Assi di Maio. Assi che alla fine reggono e portano a termine uno dei più clamoroso “miss-click” del poker live.