Il trucchetto di Marco ‘CIPROMCFLY16’ Cipriani per vincere il Sunday High Roller: “Con tutte quelle chips…”

Il vincitore del Sunday High Roller di questa settimana è un ragazzo aretino che risponde al nome di Marco Cipriani.

Con il nickname ‘CIPROMCFLY16’ il 31enne imperversa ai tavoli online da ormai cinque anni e prima di domenica notte aveva sfiorato la vittoria del domenicale più costoso di PokerStars in diverse occasioni.

Poi questo trionfo. Marco ha veleggiato nelle parti nobili del chipcount già dalle primissime battute del torneo. Arrivato al tavolo finale da mega chipleader, ha fatto fruttare ad arte le chips in sua dote anche grazie a un accorgimento strategico davvero particolare.

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Gli spot per la chipleading

Cipriani racconta che nella strada che lo ha visto arrivare chipleader al tavolo finale sono stati fondamentali due spot.

Il primo è stato una blind war in bolla ITM contro un altro reg abbastanza preparato in cui ho chiuso full e lui non è riuscito a foldare top pair. Ero io l’aggressore e con 8-6 ho trovato un flop K-8-6 con due dello stesso seme, al turn è sceso un altro 6 che oltre a pairare il board ha aperto doppio progetto di colore. Io ho pottato, lui ha chiamato, sul brick river ho shovato e lui ha chiamato con top pair.

L’altro spot cruciale è arrivato in bolla final table.

Con 150x apro da cutoff, il terzo in chips mi tribetta da big blind, io chiamo e casca Q-Q-x. Lui cbetta e poi da lì si sviluppa una serie di click-raise al termine del quale lui va all-in. Io chiamo con K-Q, lui aveva K-K e grazie a questo errore da parte sua sono arrivato al tavolo finale con più di 200 bui.

Un redraw fortunato

Con quella dote di chips, al tavolo finale Marco riconosce di aver goduto anche di un redraw fortunato, visto che si è ritrovato in posizione sul secondo in chips.

Al final table grazie alla chipleading mi sono preso tutti i vantaggi del caso. Ho piazzato i miei bluff anche in base agli avversari e agli errori che sapevo avrebbero commesso. Ad esempio quelli che overcbettano poi avevano la vita difficile a difendere il range fino al river. L’heads-up poi è durato pochissimo, cioè non credo che ci sia molto da aggiungere.

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Il “trucchetto”

In realtà parlandoci delle dinamiche del tavolo finale Cipriani riconosce di aver fatto leva su un ‘trucchetto’ per massimizzare l’ev delle sue montagne di chips e far trovare gli avversari in una situazione difficile.

Al tavolo finale avevo history su quasi tutti gli avversari, ognuno aveva le sue particolarità ma nessuno mi impensieriva. L’unico accorgimento strategico che ho tenuto è stato il fatto di utilizzare tutto il tempo a mia disposizione prima di cliccare. Avendo una chipleading importante volevo far giocare gli avversari il più short possibile, far ridurre i loro stack e costringerli a giocare ad alta varianza vista la pressione che avevano fra di loro contro di me.

Missione compiuta!

I migliori risultati di Marco

Vediamo ora le statistiche di gioco di ‘CIPROMCFLY16’. Da luglio 2019, quindi nell’arco di un lustro, l’aretino ha giocato su PokerStars 11.472 tornei a buy-in medio 29,91€ per un profitto che dopo questo Sunday High Roller è di 53.499€.

Nel disegnare questo grafico Cipriani ha trovato due volte dei premi a cinque cifre, come si può vedere nella tabella che riporta le cinque monete più consistenti da lui incassate:

Video-replay tavolo finale Sunday High Roller

Per vedere il replay a carte scoperte del tavolo finale Sunday High Roller vinto da ‘CIPROMXFLY16’ basta cliccare sul riquadro: