L’Olimpo dei Poker Player è facile da stilare, non c’è un limite massimo di giocatori che si possono aggiungere. Quando però devi eleggere il Mount Rushmore del poker la questione diventa più complicata: chi sono i quattro player che meritano il proprio volto scolpito nella roccia?
PokerNews riprende un thread sul noto forum 2+2, e ha creato l’immagine di copertina che vedete in questo articolo: Phil Ivey, Daniel Negreanu, Erik Seidel e Phil Hellmuth sono i quattro nomi proposti dal portale pokeristico.
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La prima risposta ottenuta su Twitter espone la stessa perplessità avuta a primo impatto da chi scrive: “Come si fa a fare questa domanda e non inserire Doyle Brunson?” (Leggi anche: Stanno girando il documentario sulla vita di Doyle Brunson, e sarà uno spettacolo)
Ma chi dovremmo eliminare, tra i quattro citati, per inserire Doyle? Insomma, stiamo parlando di Ivey, Negreanu, Seidel e Hellmuth, non proprio gli ultimi arrivati. Ed è possibile che non ci sia spazio per Chip Reese, Stu Ungar e Amarillo Slim?
E se non volessimo ancorarci al passato, possibile che non si parli di Fedor Holz o Bryn Kenney? I pro dell’online come ‘LLinusLLove’, ‘OTB_RedBaron’ e ‘Trueteller’ non hanno diritto all’accesso? E ancora, come facciamo a dimenticarci di Viktor ‘Isildur1’ Blom, Tom ‘durrrr’ Dwan, Patrik Antonius, Phil Galfond eccetera?
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Il post nel forum originale ovviava – in parte – al problema dividendo cinque diversi Mount Rushmore per generazioni:
Preistoria
- Richard Sheridan Clarke
- John ‘Bet A Million’ Gates
- H.L. Hunt (Arizona Slim)
- Nick the Greek
Antichità
- Chip Reese
- Doyle Brunson
- Stu Ungar
- Johnny Chan
Vecchia Scuola
- Phil Hellmuth
- Phil Ivey
- Daniel Negreanu
- Erik Seidel
Nuova Scuola
- Isaac Haxton
- Shaun Deeb
- Bryn Kenney
- Fedor Holz
Future generazioni
- Ali Imsirovic
- Landon Tice
- Sean Perry
- Linus Loeliger
La realtà però è che nessuna di queste sarà mai totalmente soddisfacente, è troppo difficile lasciar da parte uno solo di questi nomi.
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