Non tutti giocano ai micro-livelli. Di recente un grande giocatore come Jonathan Little ha fatto capolino in questo mondo e ha descritto una mano che lo ha visto protagonista, anche solo come spettatore. Sulla sua consueta rubrica di coaching gratuito sul sito della rivista Card Player ne ha parlato in maniera dettagliata, ponendo l’accento anche su un errore imperdonabile.
Andiamo a vedere come si sono svolte le cose. E soprattutto andiamo a vedere in cosa consiste l’errore.
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Jonathan Little e l’approccio ai micro-livelli
Stiamo giocando a livelli 5/10 centesimi con 17 dollari effettivi di stack. UTG, UTG+1 e hijack limpano in serie, noi decidiamo di rilanciare a 35 centesimi con 7♣7♠. Un rilancio troppo basso, se consideriamo che difficilmente non verremo callati da chi ha limpato. In casi del genere Jonathan Little preferisce il limp behind, anche perchè spesso si viene 3-bettati da chi ha giocato prima, venendo dunque costretti al fold.
Un’altra buona ragione per rilanciare più forte – ad esempio a 85 centesimi – è la possibilità di portare a casa il piatto uncontested prima del flop. Al massimo potrebbe arrivare un call, ma con il nostro giocatore che giocherà in posizione post-flop. Tornando alla narrazione del colpo, un po’ a sorpresa chiamano solo uno dei limper e il giocatore sullo small blind.
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Il grande errore al turn
Al flop cascano Q♥Q♠J♣, i primi due giocatori checkano e il nostro Hero punta 75 centesimi su un pot da 1.35 dollari. In questo caso, con un board del genere, sarebbe meglio procedere con cautela. Magari facendo check behind o puntando una cifra molto piccola, ad esempio i 35 centesimi di prima. Jonathan Little, in questo caso, avrebbe checkato dietro.
In ogni caso fa call solo il giocatore sullo small blind, il pot sale a 2.85 dollari e il turn è un 8♦. Secondo check dell’opponent e second barrel di Hero che punta 1.50 dollari. Una bet che secondo Little non ha il minimo senso, visto che nel range dell’opponent una Queen o una scala sono pienamente inseriti, così come un Jack che difficilmente verrebbe foldato.
Non c’è motivo di trasformare una mano in un bluff, anche perchè a questo punto difficilmente troveremo una mano pronta a foldare. In ogni caso lo small blind fa call, il pot sale a 5.85 dollari e il river è un J♥.
La degna conclusione secondo Jonathan Little
Questa volta è l’opponent a uscire in puntata per 4.50 dollari. Una lead che non piace molto perchè toglie la possibilità di subire un bluff. Dunque l’opponent si nega la possibilità di dare valore mettendosi ancora una volta in check-call. Il fold di Hero è inevitabile.
In ogni caso, tornando al punto di vista di Hero, sarebbe bastato checkare al flop dopo aver missato il set e concedere il pot al turn per limitare i danni. Invece, in questo modo, ha concesso un pot molto grande al suo avversario, perdendo oltre 20 big blinds.