Continuano le lezioni free-coaching di Jonathan Little, che oggi presenta al pubblico i suoi 10 consigli su come giocare contro gli avversari che hanno preso l’iniziativa.
“Loro rilanciano e tu chiami, e si va a vedere il flop. Questo scenario avviene costantemente, ma è uno spot che la gente non gestisce bene! Anche molti degli assoluti migliori al mondo.
Con questi 10 consigli potrai navigare meglio la situazione.”
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1) Difendi molto contro le small bet
Più alte sono le pot odds, meno equity hai bisogno di realizzare. Se oppo rilancia 3x e tu difendi, aggiungendo ante e SB si forma un pot di 7,5bb. Se lui punta 2bb, tu devi chiamare 2 per vincere 11,5, qualcosa come 20% di equity richiesta, e quasi tutto realizzerà il 20% di equity!
Anche il contrario è vero: se un player punta pot o più, puoi anche foldare coppie come bottom pair.
2) Chiama più ampio IP
Quando sei in posizione puoi navigare fino allo showdown in maniera più facile, quindi realizzare più equity. Coppie e draw marginali non dovrebbero quasi mai essere passati, di base, anche contro una size media.
3) Folda no equity OOP
Fuori posizione lo scenario cambia. Quando checki, il tuo avversario ha l’opportunità di puntare e farti foldare le mani più deboli. Se manchi completamente il flop e oppo punta, dovresti foldare anche davanti a una size piccola.
Ricordati che cose come overcard con backdoor flush draw non è “nulla”. A volte è buono, a volte no, a seconda della size.
4) Sviluppa un forte raising range
Alcuni non rilanciano mai al flop. A essere onesti ci sono board e situazioni che non vogliono molti raise, in particolare quando il board è buono per il tuo avversario.
Ma se il board avvantaggia te, puoi rilanciare frequentemente. Ovviamente più alta è la size, meno dovresti rilanciare, perché rappresenta un range polarizzato con mani molto forti contro cui non vuoi mettere soldi.
Non avere paura di buildare il pot quando sei favorito.
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5) Vuoi check-raisare polarizzato
Quando rilanci contro un giocatore sufficientemente bravo, vuoi farlo con un range polarizzato. Questo consiste in:
- Le tue mani migliori (specialmente se possono essere superate)
- Forti draw con eccellente equity
- Qualche draw debole con equity… ok!
6) Slowplay per protection
Ogni tanto vuoi anche fare slowplay perché se check-raisi tutte le tue mani forti, il tuo range di check-call si indebolisce. Quindi ci puoi mettere le mani più forti che non sono così vulnerabili a un outdraw. La cosa è sempre più vera tanto più gli stack si fanno corti.
Un buon esempio è K-K su K-7-2. Non hai paura di nessun turn, ma soprattutto blockeri altre premium hands (top pair) quindi è meglio lo slowplay perché altrimenti riceveresti pochi call dall’altra parte.
7) Non rilanciare tutti i draw
Allo stesso modo non puoi lasciare fuori dei draw dal tuo range di check-call, o quando si completerà un progetto, tu non avrai mai una mano premium. Se qualcuno lo nota può approfittarne facilmente.
Anche il tuo calling range deve contenere dei draw. In generale sono quelli che hanno una buona equity, ma folderebbero contro un re-raise. Cerca di prevedere cosa può succedere e aggiusta i range di conseguenza.
8) Arrenditi con mani deboli tra turn e river
Quando check-calli bottom pair e il tuo avversario punta anche al turn, puoi foldare. Dovresti sempre foldare la parte peggiore del tuo range quando l’avversario continua a puntare.
Alcune mani vanno chiamate al flop perché possono vincere con un check-down, ma si foldano se l’avversario insiste. Lo stesso vale per draw deboli, se il turn completa un altro draw.
9) Non overplayare contro più avversari
TPTK è forte contro un player, ma contro due o più diventa molto più debole, se sono interessati al pot.
Per esempio, se rilanci Q-Q e trovi quattro call, flop 10-9-3, molta gente va in c-bet ma non è una buona idea OOP su questo board. Checki, qualcuno punta e un altro rilancia. È uno spot difficile, sarai contro A-T/K-T o meglio e facilmente anche tris. E non sai quali draw possono avere!
Se rilanci folderanno quasi tutto tranne two-pair o meglio che ti crushano. Dovresti foldare immediatamente e perdere solo il tuo preflop raise. Può sembrare tight, troppo prudente, ma devi capire che quando tanti vogliono vedere il flop e vogliono mettere soldi nel pot… almeno uno non sta facendo le cose a caso!
Anche i non-nut draw si indeboliscono molto.
10) Sii consapevole delle tendenze pre e postflop
La strategia del tuo avversario importa molto. Se è tanto tight, magari rilancia T-T+, A-Q+, e il board è Q-J-T… brutte notizie. Invece un 6-5-4, se hai difeso da BB, sarà molto meglio per te, soprattutto se siete molto deep.