Il tempo assume un ruolo fondamentale nel poker. Si tratta di un fattore dal quale possiamo stabilire che tipo di giocatori siamo e che tipo di giocatori vogliamo essere. Anche perchè, come scrive Alex Fitzgerald nella sua rubrica su CardPlayer: non è importante quanto tempo giochi a poker, ma ciò che riesci a fare durante la tua sessione.
All’inizio della nostra avventura ai tavoli di poker online e live, il rischio è quello di giocare per tanto tempo senza ottenere risultati o semplici miglioramenti nel gioco. Ci si concentra più sul volume di gioco che sul dare qualità al tempo che trascorriamo giocando. E dunque si perde il focus sull’aspetto più importante da valutare quando si gioca, ovvero imparare dagli errori e migliorare.
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L’importanza del tempo nel poker
C’è una grande differenza tra migliorare il tuo livello di gioco e aumentare la quantità di tempo che spendi al tavolo. È un po’ come distinguere dieci anni spesi giocando e un anno speso a giocare in maniera intensa, con l’obiettivo di crescere come giocatore. Il bisogno di migliorare nel poker deve essere sempre alto, è un gioco che evolve rapidamente. Non occorre più tempo, bensì utilizzarlo in maniera migliore.
La regola che dunque Fitzgerald si impone nel suo articolo è la seguente: non è tanto il tempo che trascorri giocando a poker, ma come lo utilizzi.
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I tre modi per crescere
Fitzgerald parla di tre modalità per poter crescere come giocatori.
Primo metodo – Fissare un obiettivo per ogni sessione. Deve esserci sempre una buona motivazione prima di iniziare la tua sessione. Non iniziare a giocare senza avere un’idea o un piano, ti porterà a giocare senza seguire una direzione ben precisa.
Secondo metodo – Scegli il tuo piano con cura. Devi sempre avere un obiettivo per le tue performance al tavolo, ma questo deve avere un conseguente adattamento al gioco.
Terzo metodo – Imponiti un cambiamento. Molti giocatori approcciano alla prossima sessione con un piano, che viene poi puntualmente disatteso quando si perde il primo pot. La conseguenza inevitabile è quella di non crescere come giocatori, soprattutto a livello di mindset.
Per questo motivo, spendere del tempo buono giocando a poker è molto meglio che stare tanto tempo al tavolo. Se è necessario fai anche degli esperimenti per capire se funzionano sul medio-lungo periodo. In casi del genere è consentito fallire. Lo è decisamente meglio se non siamo aperti a miglioramenti e modifiche al nostro “piano A”.