Con l’inizio dell’edizione 2023 delle World Series of Poker, vedremo tanti grandi campioni ai tavoli del Bally’s Horseshoe e del Paris di Las Vegas. Alcuni di loro, però, in questi ultimi giorni prima del via delle WSOP hanno deciso di continuare a giocare cash game. Uno di questi è Matt Berkey, giocatore sul quale si è detto e scritto tanto in quest’ultimo periodo.
Tra un dissing sui social e una sfida stravinta contro Nik Airball, il player americano si è reso protagonista di un colpo abbastanza imparabile. La sua vittima è stata Jennifer Tilly, una di quelle giocatrici che quando le gira mette il pilota automatico e soprattutto mette tante chips al centro. Il contesto è l’ultimo episodio di High Stakes Poker.
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Situazione: cash game livelli 200/400/400 dollari
Preflop: Tilly rilancia da middle position con A♦7♦ a 1.100 dollari. Arriva solo il call di Berkey con A♠9♣ da small blind. Il pot sale a quota 3.100 dollari.
Flop: A♣9♦2♦ – Matt opta per il check-raise: Tilly punta 1.000 dollari, lui va sopra a 4.000. Jen non ci sta e 3-betta a 15.000 dollari, con Berkey che opta per il call. Il pot sale a quota 33.100 dollari.
Turn: 4♥ – ancora un check per Berkey, ancora una barrel da 15.000 dollari per Tilly, ancora un raise per l’americano che va ai resti per 83.000 dollari. Jennifer ci pensa su per oltre un minuto prima di chiamare.
Il river è un J♣ che non cambia le carte in tavola.
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Il colpo è davvero imparabile se lo vediamo dalla prospettiva di Jennifer Tilly. Avere top pair e soprattutto flush draw nuts, per una giocatrice che fa fatica a pot-controllare (specie in determinati contesti), equivale a lanciarsi come un gatto in autostrada. E nel suo caso non è andata per niente bene.
Matt Berkey lo sa, sente il bisogno di difendere la sua top two pair. E nonostante sia fuori posizione contro una giocatrice aggressiva, riesce a trasformare la grinta dell’opponent in un vantaggio per sé. Fino all’inevitabile check-shove al river che ne legittima la condotta fin dal preflop.