In uno dei suoi video educativi, Doug Polk una volta disse: “Mai foldare set. Non è così difficile.”
Peccato che il poker non sia nemmeno così semplice, e un vecchio squalo come Doug lo sa bene. Infatti, in un tavolo cash game è riuscito a trovare un fold difficile ma corretto, e Nick Petrangelo lo ha analizzato regalando preziosissimi spunti.
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La mano
Preflop: “E” ($15,5k) rilancia $150 con 8♦8♣, Polk ($47,1k) flatta da BTN con 4♥4♣. Chiamano anche UTG e UTG+1, precedentemente straddle.
Flop: A♠7♣4♦ ($615) – Doppio check, “E” punta $200, Doug rilancia $675, call solo di “E”.
Turn: A♠7♣4♦ 8♥ ($2k) – Check raise di “E” che alza a $4.100 la bet $1.500 di Polk. Call di quest’ultimo.
River: A♠7♣4♦ 8♥ 2♥ ($10,2k) – All in di “E” per $10,7k, Polk tank folda il suo set.
L’analisi di Nick Petrangelo
Flop
La strategia nei piatti multiway diventa più passiva e orientata ai blocker, meno c-bet perché siamo preoccupati di avversari con two pair o set. Su A-7-4r checkeremo il 90% del range e c-betteremo con A-X e cose che interagiscono con il 7, come J-T, T-9. Ogni tanto con set blocker come 7-6, 7-5, 5-4.
Mi piace il raise di Polk, vuoi ingrossare il piatto prima possibile e la strategia di c-bet di OOP spesso prevede un continue.
Turn
Il turn è una brutta carta per Doug a causa dei 6-5 e dei set avversari, ma vorrà comunque mettere dei soldi in mezzo per prendere valore da A-X e doppie coppie.
Deve considerare le capacità dell’avversario: su A-4-7-8 può mai bet-callare al flop e check-raisare al river con bluff come 7-6, K-7, 4-5? Inoltre non necessariamente value come 6-5 o 7-7 sono check-raise puri.
Se trovassimo un opponent che rilancia sempre 6-5, 7-7, 8-8 e non trova i check-raise con bluff, allora saremmo indifferenti al turn e al river avremmo fold puro.
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River
Al river infatti Polk dice che è indifferente e che randomizzerà. Bisogna notare che in ogni spot dove l’action rende difficile che l’avversario abbia dei bluff, potrai fare grandi fold e risparmiare molti soldi.
Quando giochi con avversari diversi è importante fare i corretti adjustment e capire dove si trovano i loro bluff.
Confronto e studio con il solver
Provando con un solver, impostando la situazione simile (90% di c-bet a causa di multiway, più size) e aggiustando il locking in base alle action (8-8 non avrebbe teoricamente chiamato al flop, ma noi impostiamo anche quelle pair come se continuassero) otteniamo questo risultato.
Il range di check-raise riporta infatti 8-8 puro, raramente 7-7 e 4-4, 5-6, e bluff come 7-6. 7-5, 7-8. Ma veramente check-raisa quasi sempre con 7-6 e simili?
Poi dopo il call al check-raise notiamo che i 7-7 nemmeno li shova al river, perché Doug può avere qualche bluff con 7-X contro il check. Ma soprattutto notiamo che il call all’all in è quasi puro con 4-4 in questo scenario.
La cosa interessante è che cambiando il locking e togliendo qualche bluff difficile da trovare, il range di risposta di Polk cambia drasticamente: a quel punto con 4-4 il fold è quasi al 100% già al turn, e totale al river dove l’EV è più che negativo.
Bravo Doug per aver trovato questo fold in game.