Phil Galfond e la sfida ai solver vinta… con l’ipnosi

Mar 4, 2022

Phil Galfond quittare una sessione

Phil Galfond è tuttora riconosciuto a livello universale come uno dei giocatori di poker più forti in circolazione. Soprattutto per quanto riguarda l’online, dove continua a giocare a livelli di eccellenza. Tanto che nel corso degli anni ha provato anche a fondare un sito di coaching conosciuto a livello mondiale come Run It Once. Ma le cose ultimamente non sono andate benissimo, anche se questa è un’altra storia.

In ogni caso anche Phil è stato costretto a confrontarsi con una delle realtà meno gradite e più complicate da fronteggiare per i grinder migliori al mondo. Stiamo parlando dei solver, un mezzo che ha consentito a giocatori nella media (se non peggio) di salire drasticamente di livello. Tanto da arrivare a far perdere fiducia nei propri mezzi anche a uno dei giocatori più forti e solidi dal punto di vista mentale.

 

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Ma come è riuscito Galfond a tirarsi fuori dai problemi? Con l’uso della mente

Phil Galfond e il ricorso all’ipnosi

In queste ore Phil Galfond ha raccontato proprio la sua storia legata al mondo dei solver. Una situazione che non sembrava scalfirlo, considerando che gioca prettamente Pot Limit Omaha e i primi software erano stati lanciato per il No Limit Hold’em. Ma ben presto anche la frontiera del PLO sarebbe stata valicata, con tanto di problemi per gli specialisti del gioco.

Ed è qui che il mindset di un personaggio sempre solido come Galfond ha iniziato a scricchiolare:

Quando sono usciti i solver PLO, io continuavo a non volerli usare per varie ragioni. Principalmente perché i primi non erano molto user friendly, ma comunque ero confident di poter continuare a giocare e vincere. E in effetti ci riuscivo.

 

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Tuttavia il problema è rimasto e Galfond ha dovuto affidarsi a un amico e un professionista. Stiamo parlando di Elliot Roe, noto mental coach e ipnoterapeuta:

Mi ha aiutato a spacchettare la paura che avevo verso lo studio con i solver. Sono stato un top player per molto tempo.

Morale della favola? Non bisogna mai avere paura di affidarsi ai professionisti per superare le paure e gli ostacoli che ci sembrano insormontabili.


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Tratto da “Phil Galfond e la paura dei solver: “L’ho superata con il mental coach” – Assopoker

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