Pieter Aerts porta a casa uno degli appuntamenti più prestigiosi dello schedule delle Triton Series in corso di svolgimento a Cipro. Il giocatore belga, infatti, ha vinto il torneo 6-Max da 50.000 euro di buy-in. Il contesto è sempre lo stesso, ovvero il meraviglioso Merit Resort della parte Nord del piccolo Paese che si affaccia sul mar Mediterraneo.
Un’altra grande conquista per il buon Pieter, che alcuni giorni fa si era imposto in un altro evento di grande valore. Il player nord-europeo, infatti, si è messo al polso un braccialetto ottenuto grazie al primo posto in uno degli eventi del recente circuito online delle World Series of Poker. Due grandi trionfi che hanno anche un elemento piuttosto curioso in comune.
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Pieter Aerts, sposto voli e vinco
Sia in occasione del trionfo ottenuto online alle WSOP, che per il successo alle Triton, Pieter Aerts ha dovuto rinviare la sua partenza. Nel caso specifico il belga aveva inizialmente acquistato un biglietto aereo per tornare a casa, proprio nel giorno in cui si sarebbe dovuto chiudere l’evento. Tuttavia l’evoluzione del torneo ha portato allo spostamento del biglietto al giorno successivo.
Una cosa successa proprio alcune settimane fa, quando Aerts portò a casa il braccialetto online. Qualcuno potrebbe suggerire al buon Pieter di fare attenzione alle date di inizio e di fine dei tornei, oltre ad avere maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Alla fine dei conti, però, l’esborso extra del nuovo biglietto è stato ripagato in maniera abbondante. Anche se c’è da riflettere su queste situazioni.
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Venendo alla fredda cronaca del torneo 6-Max delle Triton Series Cyprus, Aerts si è intascato la prima moneta da 1.472.000 dollari dopo aver sconfitto Sam Grafton in heads up. Anche per il runner up c’è quasi un premio a sette cifre, visto che sono 994.500 i dollari vinti dal britannico. Grande beffa infine per Fedor Holz, che aveva iniziato il final day da chipleader ma ha concluso solamente al settimo posto.
Tornando a Sam Aerts, la sua è una pratica che mal si sposa con la gestione dei tempi, delle energie e dei soldi per giocare a poker. Magari è diventato ormai un rito scaramantico. Ma quanto potrà durare?
