Sappiamo tutti perfettamente com’è andato il torneo di poker live più importante del 2021 appena concluso. Parliamo del Main Event delle WSOP, che ha visto il trionfo – annunciato e in tal senso meritato – da parte di Koray Aldemir. Il player tedesco è stato praticamente perfetto a partire dal Day 5, quando ha preso la testa del chipcount e non l’ha praticamente più mollata.
L’ultimo a demordere nella sfida contro il player trapiantato in Austria è stato Richard Holmes. Per sua stessa ammissione il Final Table di questo Main Event lo ha vissuto come in una bolla, senza vedere nè sentire altro al di fuori del tavolo. Per questo motivo ha avuto la grande occasione di ribaltare la situazione e di piazzare uno dei più grandi upset nella storia del poker.
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In particolare con una mano che poteva far saltare il banco in maniera imprevista.
Koray Aldemir e un colpo quasi letale
Situazione: heads up livelli 1.000.000/2.000.000 big blind ante 2.000.000
Preflop: Holmes da bottone spilla A♥8♥ e rilancia a 4 milioni. Da big blind Aldemir ha A♣K♠ e 3-betta a 17 milioni. C’è il call di Richard che porta il pot a quota 36 milioni.
Flop: A♠7♦10♥ – Aldemir prova a dare forza alla sua azione puntando 10 milioni, ma Holmes non ci sta e rilancia a 28 milioni. Koray decide che può andare bene il call, che porta il pot a quota 92 milioni.
Turn: 6♠ – questa volta Aldemir opta per il check, lasciando la parola a Holmes che a sua volta si accontenta e guarda l’ultima carta gratis.
River: 8♠ – Il tedesco torna a puntare e mette 9 milioni al centro per una micro bet. Holmes non ci sta e rilancia a 24 milioni. C’è solamente il call di Aldemir, con la situazione degli stack che si ribalta.
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Alla fine della mano ci sarà il clamoroso sorpasso di Holmes ai danni di Aldemir. Lo statunitense ha avuto la fortuna di beccare la sua carta al river, ma nel complesso la gestione da parte sua è stata impeccabile. Anche perchè ha indotto il suo avversario a rallentare in maniera vistosa dopo il raise preflop e la c-bet al flop.
In questo senso l’errore da parte del futuro campione del mondo è stato quello di lasciare la parola al suo avversario al turn, concedendo anche un potenziale flush draw che si è poi puntualmente concretizzato.
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Photo credit: PokerGoNews.com