Nella storia moderna del poker siamo stati abituati a vedere tante clamorose giocate, da parte di alcuni tra i migliori giocatori al mondo. Ma abbiamo anche visto delle reazioni spropositate di fronte alle giocate fatte dai nostri avversari. Il caso che stiamo per affrontare ha fatto già tempo fa il giro del mondo, ma vogliamo riproporvelo. È quello che oppone Scott Seiver a Marvin Reinkemeier.
Lo statunitense e il tedesco erano due tra i sette protagonisti rimasti in corsa per il Big One for One Drop, giocato nell’edizione del 2017 delle WSOP. Nella mano che stiamo per analizzare, la pessima gestione da parte di Reinkemeier fin dal preflop lo ha portato a prendere una decisione sbagliata. Come stiamo per vedere, però, tutto nasce dal suo approccio alla mano.
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Scott Seiver impazzisce sul fold di Reinkemeier
Situazione: final table livelli 300.000/600.000 ante 75.000
Preflop: Seiver da middle position spizza K♠10♠ e rilancia a 1.200.000 trovando tanti fold. La palla passa a Reinkemeier che con A♥A♠ fa solo call da big blind. Il pot sale a quota 3.225.000 chips.
Flop: Q♠4♣2♣ – check da parte del tedesco, la palla torna a Scott che c-betta a 1.500.000, trovando il call del suo avversario. Il pot sale a quota 6.225.000 chips.
Turn: J♣ – secondo check di Reinkemeier, stavolta Seiver alza la posta e mette tutto il suo stack al centro. Ben 6.825.000 chips. Un po’ di chiacchiera tra i due giocatori e dopo oltre quattro minuti il tedesco decide di passare.
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Un fold che Scott Seiver non riesce a concepire. Tanto che, dopo la mossa del suo avversario che aveva svelato di avere coppia di Assi, non riesce a contenere la sua reazione shockata e disgustata. “You can not do this“, ripete più volte a un Reinkemeier abbastanza attapirato per ciò che era appena successo.
Lo sarebbe stato ancor di più dopo aver visto la mano del suo avversario. Ma come abbiamo già scritto, le scelte scriteriate ed eccessivamente conservative fatte fin dal preflop hanno fatto la differenza in negativo per Marvin.
