Sono tanti gli appuntamenti che si sono disputati nel poker live nel 2021 che si è appena concluso. Tra questi spicca senza dubbio la Poker Masters, che in quanto a concentrato di campioni presenti ai tavoli non ha davvero nulla da invidiare ai circuiti più importanti e più “grandi” sul piano numerico. Durante questa kermesse è riuscito a mettersi in luce anche Sean Perry.
Il player americano è riuscito a portare a casa un evento, ovvero il #2. Nel torneo No Limit Hold’em da 10.000 dollari di buy-in Perry è arrivato a sconfiggere in heads up Jeremy Ausmus, aggiudicandosi la prima moneta da circa 227mila dollari. Il vero capolavoro è rappresentato dalla mano conclusiva dell’heads up, in cui Sean ha gestito con pazienza e intelligenza il colpo.
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La giocata conclusiva è davvero d’alta scuola.
Sean Perry tira fuori il coniglio dal cilindro
Situazione: heads up livelli 50.000/100.000 big blind ante 100.000
Preflop: Ausmus spilla Q♥J♥ in posizione e rilancia a 200.000, ma dall’altra parte trova la 3-bet di Perry a 825.000 con K♦J♣. Arriva il call del giocatore australiano per un pot che sale a quota 1.750.000 chips.
Flop: A♣2♣9♥ – Parla per primo Perry che c-betta a 400.000, dall’altra parte Ausmus si limita al call. Il pot sale a quota 2.550.000 chips.
Turn: K♥ – questa volta Perry si limita a fare check, mentre Ausmus prende coraggio e ne mette 800.000 al centro. Il suo avversario opta per il call, portando il pot a quota 4.150.000 chips.
River: 6♦ – ancora una volta c’è il check di Perry. Ausmus ha ancora 2.130.000 chips dietro e decide di metterle tutte al centro. Una decisione importante per Perry, che ci pensa per oltre due minuti prima di fare call e vincere in un colpo solo la mano e il torneo.
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Il call al river è una perla assoluta da parte di Perry. L’americano ha probabilmente cercato di pot-controllare dopo aver visto Ausmus prima chiamare la 3-bet e poi fare call al flop. Dopo aver centrato la second pair Sean ha deciso di non forzare troppo la mano, mentre Jeremy ha provato a dare valore alla sua combo draw.
Inevitabile il tentativo di bluff al river, beccato da Perry che si è preso il suo tempo per ricostruire la mano e capire che il suo Re era sufficiente per vincere.
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Photo credit: PokerGOnews
