“Nel dubbio faccio half pot” è un consiglio che lo staff di GTOWizard evita a tutti i costi di dare, anzi ha intitolato l’ultimo video proprio “Non puntare Half Pot senza pensare“.
In effetti c’è il rischio di lasciare molto più EV per strada di quello che si potrebbe pensare. Imparare a individuare gli spot per una overbet o per un’underbet è importante, e oggi scopriamo brevemente come si fa.
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Overbet: quando e come
Il primo consiglio per l’overbet è di utilizzarla solo quando il range avversario è cappato, ovvero ha pochissime mani di estremo valore. Mancando queste, oppo è costretto a inventarsi nuovi bluff catch, oppure overfoldare.
Uno spot comune dove possiamo trovare un range capped è dopo un’azione passiva e un runout blank. L’esempio riportato nel video è BTN vs BB, su K♠10♠8♥ dove BB check-calla una bet 33%. Azione passiva! Se il turn è un blank come un 2♦ e oppo checka ancora, BTN può tranquillamente overbettare. Anzi il solver quasi non tiene in considerazione altre size.
Il motivo è che, per GTO, BB dovrebbe chiamare con top pair, spesso second pair o peggio, e in rarissimi casi avere qualcosa come two pair o più.
Immaginiamo che al turn scenda un 2♠. Qui il BB ha un buon aumento di mani forti dovuto ai flush, ed è meglio tendere a una size più simile a 2/3 pot.
Attenzione ai dettagli, però. Pensiamo a uno scenario dove al flop va check-check e al turn BB checka ancora, su alcuni board questa è una linea prevista con mani nuts che cercano di tessere una trappola con un check-raise. Se c’è questa possibilità , un’overbet si ritorcerebbe contro di noi.
Di solito un check OOP nasconde più pericoli di un check in posizione, se vogliamo tenere questo come campanello d’allarme in game.
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Quando usare l’Underbet
Il criterio qui è identificare una parte di mani marginali che vogliono puntare, spesso per protection ma anche per altri motivi.
Un esempio comune sono i flop pairati, dove l’aggressore tende a scegliere size basse. Su 7♠7♥4♦ dopo il check di BB, il bottone ha un range concentrato su mani con bassa equity, fino al 50% per lo più, seguite da 50-70. Poche mani hanno equity superiore.
Questo è un buon motivo per puntare anche mani come A-K, A-Q, che fanno parte ormai della parte alta del range. Guardando il range di risposta di BB, notiamo che troverà call con molti A-X e K-X peggiori, mentre folderà mani come J-T che hanno sei out contro di noi.
In altre parole abbiamo componenti di thin value e componenti di equity denial. Questa è una buona motivazione per puntare le nostre mani come A-K su questo spot. Ovviamente se puntassimo 75%, il range di risposta di oppo sarebbe più tight, portandoci a perdere valore contro le mani come K-X che inizierà a foldare.
Prima di puntare 33% alla cieca, però, valutiamo se le nostre mani marginali possono avere più senso se giocate in check.