Ci sono un campione di poker con il vizio delle bet folli, un suo collega decisamente meno celebrato e un fenomeno degli scacchi. Potrebbe essere l’inizio di una barzelletta, ma in realtà è una storia vera. I protagonisti, nel loro ordine di “uscita”, sono Tom Dwan, David Benefield e Greg Shahade. La storia ha preso piede circa 15 anni fa in circostanze a dir poco assurde.
Un episodio che risale all’ormai lontano 2007, un anno che però torna incredibilmente attuale. Durante l’edizione delle WSOP Durrrr e Benefield erano due giocatori in rampa di lancio. David racconta di aver incontrato Shahade e di aver iniziato a giocare con lui a scacchi. Il contesto non poteva non attirare un gambler nato come Dwan, al quale venne un’idea a dir poco interessante.
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Tom Dwan e la prop bet persa
Secondo Benefield, il forte scacchista avrebbe potuto vincere in una ipotetica partita contro Durrrr anche se avesse giocato senza una regina. Tom Dwan non era d’accordo, ma era disposto a giocare contro un avversario che giocasse senza una torre. Benefield decide di alzare la posta e di mettere in palio 50.000 dollari in una propbet che Durrrr non si è lasciato sfuggire.
Secondo l’accordo, Greg Shahade avrebbe dovuto praticamente freerollare questa partita. In caso di abbandono del suo avversario prima dell’eventuale scacco matto, avrebbe ottenuto ulteriori 2.000 dollari. Quasi 16 anni fa, una prop bet da 50.000 dollari era considerata davvero enorme. Specialmente per un giocatore di scacchi, che raramente ha visto circolare così tanti soldi, se non nei tornei più ricchi al mondo.
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In ogni caso la partita di scacchi tra Shahade e Dwan si giocò. E nonostante l’assenza di una torre, il fenomeno del chess riuscì ad avere la meglio sul campionissimo di poker. Durrrr, infatti, è andato perdendo un pezzo dopo l’altro fino a capitolare al cospetto del buon Greg.
Benefield in una recente dichiarazione ha ammesso di aspettarsi un altro tipo di partita: “Credevo che sarebbe stato più semplice per Greg, anche se non l’ho visto troppo in difficoltà. È sempre stato un giocatore in grado di gestire vittorie combattute e sconfitte sofferte. Anche in questo caso non è stato diverso”.
Non sappiamo, invece, come ha preso questa sconfitta Durrrr….
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