La nona stagione di High Stakes Poker ci sta facendo appassionare tantissimo a questa serie che ci mancava parecchio. Soprattutto perchè ci sono tanti grandi giocatori, ognuno diverso da tutti gli altri e quindi in grado di far succedere di tutto. Tra i players che si stanno segnalando, almeno dopo le prime puntate, spicca senza dubbio Garrett Adelstein.
Il fortissimo grinder americano è decisamente abituato a dominare in altri contesti, come il Live Show dell’Hustler Casino di Los Angeles. E anche in quel di Vegas, al cospetto di giocatori più carismatici dei suoi consueti contender, si sta difendendo molto bene. Come nella situazione che stiamo per analizzare, in cui il suo rivale è un certo Daniel Negreanu. Che però gli dimostra ancora chi comanda.
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Il colpo di scena di Daniel Negreanu
Situazione: cash game livelli 500/1.000/1.000 dollari
Preflop: Adelstein da middle position vede A♣7♣ e rilancia a 3.000, mentre Negreanu spilla 10♥10♦ e 3-betta a 10.000 dollari. Foldano i bui, Garrett 4-betta a 40.000 e Daniel fa call. Il pot sale a quota 82.500 dollari.
Flop: 5â™ 5♦3♦ – doppio check sulla prima street
Turn: 5♣ – ancora un check sia per Adelstein che per Negreanu
River: 6â™ – Garrett dà uno’cchiata al board prima di mettere Negreanu ai resti. Il canadese conta il suo stack e chiama.
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Sicuramente non si tratta del colpo più entusiasmante che abbiamo analizzato su GrinderLab Poker. Di certo, però, c’è che Garrett Adelstein ha capito fin da subito la situazione. Con la sua 4-bet preflop ha dato a Negreanu la sensazione di trovarsi di fronte una monster hand, che a sua volta il canadese dimostra di non avere. Ne sia una prova il check behind piuttoto fulmineo sia al flop che al turn.
Tuttavia Daniel Negreanu, cercando di scavare a fondo soprattutto nello stile di gioco del suo avversario, mette in scena un colpo di teatro che nessuno si aspetta. Il call al river è probabilmente sbagliato in quanto slegato dalla sua action precedente. Tuttavia l’immagine di Adelstein aiuta il canadese a trovare una giocata devastante.
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Photo credit: PokerGo
