Alle WSOP 2022 c’è un’Italia che finalmente riesce a spingere il piede sull’acceleratore. Tanto da presentare anche un chipleader al termine del Day 1 di uno degli appuntamenti più ricchi sul piano del field dei partecipanti. Stiamo parlando dell’evento #43, ovvero il Freezeout No-Limit Hold’em da 500 dollari di buy-in. Ed è qui che riusciamo a portare un nostro alfiere al comando.
Stiamo parlando di Lorenzo Negri, il quale è stato il più bravo al termine di una giornata che come di consueto è stata molto lunga e intensa. Il giocatore proveniente da Parma si va a mettere in testa al chipcount, con un field che si è scremato in maniera clamorosa durante il Day 1. Tanto che appena il 5% degli iscritti è riuscito a superare indenne il primo taglio.
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WSOP 2022, la notte di Lorenzo Negri
All’appuntamento da appena 500 dollari di buy-in – uno dei meno costosi dell’intero schedule – hanno preso parte infatti ben 4.786 giocatori. Alla fine della giornata, però, solo in 202 sono riusciti a ottenere la busta in cui mettere dentro il proprio stack. E quello di Lorenzo Negri è il più deep, con 1.862.000 pezzi messi dentro.
Il suo vantaggio sui più immediati inseguitori è discreto, visto che Robert Pettit è secondo con 1.590.000 chips. Terza posizione momentanea per Peter Schneider con 1.570.000 chips. Questa sera si ripartirà con livelli da 10.000/25.000 e un big blind ante da 25.000 chips. Dunque siamo vicini ai 100 big blinds da gestire almeno nelle prime fasi di un torneo che potrebbe farci sognare.
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Tuttavia non c’è solo il buon Lorenzo a rappresentare l’Italia in questo torneo. Dopo il Day 1, infatti, altri tre azzurri sono riusciti a passare il taglio. Stiamo parlando di Fabrizio Petroni, che porta in dote 670.000 chips, oltre a Marco Bognanni e Nelio Gatta. Magic Box ha imbustato 405.000 chips, mentre Gatta ne avrà a disposizione 175.000 e dovrà lottare questa notte.
Italia presente anche negli altri tornei. C’è infatti Dario Sammartino tra i 97 giocatori in corsa nell’H.O.R.S.E. Championship da 10.000 dollari. Il campano ha imbustato 151.000 chips contro le 320.000 del chipleader Philip Long. Ancora in corsa tra gli altri anche Yuri Dzivielevski, Anthony Zinno, Koray Aldemir e Michael Mizrachi.
