Ci avviciniamo a quello che è il terzo weekend di gioco alle WSOP 2022. Un’altra notte ce la siamo messa alle spalle con alcuni risultati molto interessanti da sciorinare e da annoverare. In particolare per quel che riguarda gli italiani che si sono messi in luce nelle scorse ore. Due nomi su tutti, ovvero quelli di Maurizio Melara e del solito Dario Sammartino.
Quest’ultimo va a caccia della sua quinta bandierina in questa edizione delle World Series of Poker. Non sarà facile, però, visto che nell’evento Big Bet nel quale è attualmente impegnato c’è una flotta di grandi giocatori pronti a darsi battaglia per il titolo. Il buon Maurizio, invece, tenta la carta nell’H.O.R.S.E. in cui ha già fatto vedere ottime cose.
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WSOP 2022, occhi su Melara e Sammartino
Partiamo proprio da Maurizio Melara, che tra gli italiani è quello che sta forse figurando meglio nei tornei per amanti delle varianti. L’azzurro è infatti qualificato per il Day 3 dell’evento H.O.R.S.E. da 1.500 dollari di buy-in. Con ogni probabilità sarà anche il Final Day di questo torneo. In ogni caso Melara si gioca la possibilità di vincere un evento da oltre un milione di dollari di montepremi.
Venendo ai dati e ai numeri, in testa al chipcount c’è David Williams, uno che alle WSOP 2022 vorrebbe fare bene in onore delle tradizioni. In piena top ten troviamo anche Tamon Nakamura, un altro grande specialista delle varianti. Melara, in questo contesto è al 16° posto del count su 22 giocatori. Non ha uno stack gigante a sua disposizione, ma tutto può ancora succedere.
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Veniamo ora a Dario Sammartino, impegnato come scritto prima nell’evento Mixed Big Bet da 2.500 dollari di buy-in. Al Day 1 si sono registrate 281 entries con 103 giocatori ancora in corsa per il titolo. Dario ha iniziato benissimo il torneo, che attualmente vede in testa al chipcount Richard Ashby, già vincitore di un braccialetto.
Tra i big in corsa annoveriamo anche Brian Rast, Michael Noori, Andrew Robl e – più corti – Phil Ivey e Daniel Negreanu.
