Alle WSOP 2023 sta per concludersi il primo weekend di gioco. E non mancano i momenti da fiato sospeso in questi primi giorni di carte e chips che volano in quel di Las Vegas. La nostra attenzione è focalizzata in modo particolare sull’Heads Up Championship, giunto ai suoi ultimi quattro candidati per il braccialetto. Tra questi spicca un Doug Polk in forma smagliante e pronto a portarsi a casa il titolo.
Ma non di solo evento heada up ha vissuto quest’ultima notte alle World Series of Poker. Come stiamo per vedere, altri braccialetti sono stati assegnati e hanno preso il via altri tornei. Per cui mettetevi comodi, che si parte.
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WSOP 2023, Doug Polk è on fire
Partiamo proprio dall’Heads Up Championship, che vedrà questa notte la disputa delle due semifinali e della finale. Abbiamo già fatto cenno a un Doug Polk letteralmente on fire in questo torneo. Dopo essersi assicurato la terza testa di serie, il giocatore e vlogger ha spazzato via tutti gli avversari. L’ultimo in ordine di tempo è stato Roberto Perez.
Ora prenderà il via una grande sfida contro un altro grande giocatore come Chris Brewer. Quest’ultimo ha vissuto un cammino molto complicato, fino ai quarti di finale in cui ha dovuto mettere in riga un tipo tosto come Anthony Zinno. La seconda semifinale è quella che metterà di fronte Sean Winter e Chanracy Khun. Quest’ultimo potrebbe essere la grande sorpresa, in quanto ai quarti di finale ha fatto fuori un certo Landon Tice.
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Gli altri tornei
Andiamo a vedere cos’altro è successo nella scorsa notte alle WSOP 2023. Il Mystery Millions ha visto la disputa del suo quarto e ultimo flight, il Day 1D, al termine del quale ci sono oltre 1.000 giocatori superstiti. In attesa del chipcount ufficiale del day, troviamo Ronan Nally al comando davanti a Zack Wilson e Stanley Lee.
È Ronnie Day il vincitore del Tournament of Champions. Al player americano, capace di conquistare già un anello nel Circuit, va il primo braccialetto in carriera oltre alla prima moneta da 200.000 dollari. Secondo posto per Brent Bregory, mentre Barry Schultz è settimo. Ecco il payout dei primi nove:
1 Ronnie Day United States $200,000
2 Brent Gregory United States $120,000
3 Patrick White United States $87,000
4 Hunter McClelland United States $63,000
5 Wissam Gahshan United States $46,000
6 Justin Hotte-McKinnon Canada $35,000
7 Barry Schultz United States $26,000
8 Daniel Marx United States $20,000
9 Zachary Gruneberg United States $16,000
Vadim Shlez ha invece vinto il titolo nell’evento Limit Hold’em da 1.500 dollari. Prima moneta da 146.835 dollari e primo braccialetto in carriera per il player ucraino, che in heads up ha avuto la meglio su Rostyslav Sabishchenko. Ecco il prizepool dei primi nove anche in questo caso:
1 Vadim Shlez $146,835
2 Rostyslav Sabishchenko $90,753
3 Kerry Welsh $63,577
4 Raul Celaya $45,301
5 John Armbrust $32,840
6 Chairud Vangchailued $24,228
7 Jason Duong $18,196
8 David “ODB” Baker $13,917
9 Matthew Dames $10,843
Final Table in programma per l’evento Seven Card Stud da 1.500 dollari. John Monnette comanda il chipcount davanti a Nick Schulman, immancabile la presenza di Shaun Deeb. Infine ci sono 58 superstiti dopo il Day 1 del Dealers Choice 6-Handed Championship. John Hennigan comanda il chipcount davanti a Marco Johnson e Anatolii Zyrin.