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Alec Torelli e un call epico contro Doug Polk: l’analisi del bluff catch

Feb 26, 2021

Alec Torelli e un call epico contro Doug Polk: l'analisi del bluff catch

Le mani più incredibili della storia: bluff che fanno emozionare e bluff catch che lasciano a bocca spalancata. Questa mano giocata tra due dei più forti giocatori al mondo, Alec Torelli e Doug Polk, contiene tutto ciò che serve per lo show.

E come se non fosse abbastanza, c’è anche l’analisi dettagliata della mano da parte del buon Polk, con interessanti freecoaching annessi. Imparate a costruire un range di bluff con i consigli di WCGRider 🙂

 

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Torelli vs. Polk

Situazione: Live at the bike cash game, blinds $25/$50 straddle $100.

Preflop – Torelli ($15.125) da UTG+2 apre a $325 con J♣Jâ™ , Polk ($28.075) da BTN 3-betta a $1.025 con 8♣6♣. BB decide di foldare A♣Q♦ per non vedersela con i due pro, e Torelli chiama.

Flop: 7♦Aâ™ 2â™  – Alec check, Polk punta $1.250 e ‘Traheho’ chiama.

Turn: 3♦ Torelli check, Doug second barrel per $3.175 e Alec chiama. Spoiler da parte dei commentatori, che sottolineano come Torelli sia capace di fare buoni hero call…

River: K♥ – Terzo check, Polk mette all in Torelli per un totale di $9.675 su un pot di $11.075, Alec riflette a lungo e chiama!

 

L’analisi di Polk

 

Preflop

Quando sei in posizione generalmente vuoi mixare il tuo range di 3-bet con mani come 8-6 suited, perché se rilanci solo con mani migliori non bilancerai il tuo range per avere bluff in situazioni differenti.

Per il big blind è uno spot duro: se la mia 3-bet è per valore lui spesso sarà dominato, ma se sto 3-bettando in bluff folderò o andrò a vedere il flop, e se decido di chiamare, la sua mano si realizzerà troppo spesso perché rappresenterà A-A o K-K. Quindi non mi dispiace l’idea di mixare con la 4-bet, ma foldare mi sembra comunque ragionevole.

 

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Flop

Con 8♣6♣ è un buono spot per bettare per vari motivi: prima di tutto non blockero nessun flush draw, quindi Alec avrà più mani con cui chiamerà per foldare nelle street successive. In più se al turn cadrà un 4, 5, 9 o 10 avrò un draw di scala per andare in c-bet.

Quindi è una buona mano per bilanciare il mio flop-betting range, che prevede vari draw di scala, colore e mani di valore come A-K, A-Q, a volte A-J e mani come A-2s e A-7s.

Per Torelli easy call con J-J, anche perché ha il Jâ™  in mano, che gli può dare un po’ di giocabilità se il turn è di picche.

 

Turn

Il turn è un 3♦ che migliora alcuni backdoor di colore. Ora io ho due strade principali: o punto al turn con l’intenzione di pushare al river, o checko sostanzialmente per give-up.

Ho deciso di continuare nel bluff perché la mia mano non blockera nessun progetto, nessuna mano con cui Alec potrebbe andare in call-call-fold.

Anche le mani suited di quadri sarebbero buone mani con cui continuare il bluff.

Ora pensiamo a quale sarebbe il mio range di value: A-K, A-Q, A-2s, 4-5s, forse occasionalmente A-7s.

Le mie mani di bluff invece includono molti flush draw al flop, anche se alcuni magari i più forti li checkerei behind, sicuramente mani suited a quadri, come 8-6 9-6 5-6 e 6-4.

Ma se il mio bluffing range si limitasse alle mani suited a quadri, il mio range di bluff sarebbe troppo basso rispetto a quello di valore.

12 combo di A-K, 12 di A-Q, 4 di 4-5s e 3 di A-2s. Questo è uno dei casi dove bisogna inserire qualche mano non troppo buona e 3-barellare, altrimenti non blufferemo abbastanza.

Con J-J qui sarebbe un chiaro fold. Anche se hai value e puoi battere i bluff, ci sono molte cose sfavorevoli: hai un Jâ™  che limita il numero di flush draw che vorresti avesse l’avversario.

Inoltre se decidi di chiamare al turn, vorrai chiamare anche alcuni river, e sarebbe meglio farlo con un Asso, poiché blockeri anche gran parte delle mani di valore dell’avversario.

In poche parole con J-J non blockeri range di valore ma blockeri solo range di bluff, che è esattamente il contrario di quello che vuoi. 

 

River

Il river è una carta neutra. Alec difficilmente si limiterebbe al call con A-K preflop, e anche se io potrei averla diventa più improbabile passando da 12 combo a 9 combo.

Il mio range è più polarizzato di prima, e dobbiamo pensare come al turn: quante carte di quadri blufferemo qui? Quante mani senza equity dovremo scegliere? Abbiamo 6-5s e 6-4s?

Se bluffassi sempre con 8-6 qui finirei per over-bluffare, in particolare se avessi anche 6-4s nel range. Ma se giveuppassi al river i flush draw a picche e non 3-bettassi 6-4s allora diventerebbe ragionevole.

Ci sono mani migliori da bluffare, ma non possiamo scegliere sempre buoni bluff.

Questo è un errore enorme: molti giocatori under-bluffano perché hanno paura di fare scelte sbagliate, che gli altri pensino che non sanno cosa stanno facendo e che hanno bluffato con una brutta mano. 

In quella situazione ho pensato che era una buona mano da inserire nel bluffing range, ho messo tutte le chips nel mezzo e sperato per il meglio.

Per Torelli J-J non sembra una buona mano, ma in realtà ci sono un paio di cose che rendono il call ok.

Il problema è che ha nel suo range molti assi, come A-Q, A-J, A-10s, A-9s, altri assi deboli e dei set. Con range così stretti non dovrebbe difendere J-J perché ha già abbastanza mani con cui chiamare.

L’errore vero sta nel call al turn: la linea peggiore da prendere con J-J è call-call-fold, perché cosa pensavi succedesse al river contro un giocatore aggressivo? 

 

 


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