Artur Martirosian è senza dubbio uno dei giocatori più in vista nel panorama del poker live su scala mondiale. Il player russo ha ottenuto una serie di risultati di grande rilievo negli ultimi mesi, se non negli ultimi anni. Una crescita esponenziale che gli ha consentito di diventare una presenza ormai stabile al banchetto dei più importanti eventi high roller live.
In questo articolo vogliamo dimostrare tutta la solidità (unita a un po’ di fortuna) che Martirosian riesce a tirare fuori in determinate situazioni all’apparenza scomode. Come nel caso della mano in cui ha affrontato l’ucraino Lyubovetskiy nell’ultimo appuntamento targato PCA. Uno scoppio all’apparenza come tanti altri, ma che nasconde qualcosa di diverso.
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Quanto è solido Artur Martirosian!
Situazione: torneo MTT livelli 1.000/2.500 big blind ante 2.500
Preflop: Martirosian spilla 2♦2♠ da cut-off e apre a 5.000, ma Lyubovetskiy spilla A♣A♦ da bottone e 3-betta. 20.000 chips sulle quali il russo fa call. Il pot sale a quota 51.000 chips.
Flop: 5♠4♠5♥ – Martirosian fa check-call sulla c-bet dell’ucraino che mette 25.000 chips al centro. Il pot sale a quota 101.000 chips.
Turn: 3♠ – Questa volta il russo leada a 20.000 su un board abbastanza tricky. Lyubovetskiy si limita al call per un pot che sale a quota 141.000 chips.
River: 2♣ – Artur non indugia e mette ai resti il suo avversario per 97.000 chips totali. Lyubovetskiy ci pensa per oltre un minuto prima di fare il call che gli costa il torneo.
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Partiamo da un presupposto: Lyubovetskiy non è stato affatto fortunato. È stata lodevole la sua intenzione di provare a trasformare la mano in bluff al turn per poi farsi pagare i massimi al river. Tuttavia si è presentato all’ultima street con la consapevolezza di un chop pot assai probabile.
La forza mentale da parte di Artur Martirosian è stata proprio quella di insinuare il dubbio nel player ucraino. L’uscita in bet al turn, su quella terza carta di picche, con una value bet che ha di fatto polarizzato (apparentemente) il suo range su A-x con flush draw nuts o comunque non sulla coppia piccola che in effetti aveva. Del resto è così che si diventa campioni.