Da che mondo è mondo il poker ha come fascia oraria prediletta quella serale-notturna.
Per i torneisti è inevitabile, gli orari sono quelli, ma anche i cash-gamer hanno difficoltà a trovare buon traffico di mattina, e se c’è qualche fish che ha voglia di giocare fino a tardi chi siamo noi per dire di no?
Tutto questo però impatta sui cicli circadiani, e il nostro sonno influenza molti altri aspetti della nostra vita. Ogni tanto è il caso di darsi una regolata, parola di Benjamin Rolle!
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“Non sono un esperto della questione, ma ho letto qualcosa e adesso mi prenderò una pausa dal poker per concentrarmi sul mio sonno (Il video è di un anno fa ndr).
Di recente ho realizzato che il mio sonno non è il massimo. Mi sento molto stanco durante il giorno, grindando MTT sono lunghe cavalcate e si va a letto alle 5, 6, che avendo anche un altro business non è il massimo. Ho cercato di creare un ritmo di sonno dalle 1-2 del mattino alle 10-11 per la sveglia, ma poi arriva la domenica, sto sveglio magari fino alle 8 del mattino e distruggo tutto il processo.
Mi hanno detto che servono 2 o 3 settimane senza sgarri per stabilire un nuovo ritmo di sonno, poi quando lo hai sistemato puoi fare qualche eccezione senza che influisca sui tuoi ritmi. Per questo farò una pausa di un mese dal poker.”
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“Quando tornerò potrò dormire ogni giorno dall’una alle 10, e se la domenica farò tardi fino alle 6, mi sveglierò il lunedì alle 12 e riprenderò ad addormentarmi presto, senza intaccare i ritmi. Ora è impossibile una cosa del genere, l’una del mattino per me è come le 5 di pomeriggio di altri, il mio corpo è in modalità lavoro, perché è ancora presto.
Penso che sia importante ascoltare i segnali del nostro corpo, quando capisci che hai un ritmo sregolato. Giocando a poker devi stare sveglio fino a tardi, penso sia importante, magari un paio di settimane all’anno, cercare di fare un reset, ripristinare il ciclo di sonno considerato normale, se hai l’opportunità di lasciare il poker per un po’.”
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