La stagione 2022 di Formula 1 è iniziata nel migliore dei modi per tutti i tifosi italiani. Il merito è quasi tutto di un giovane monegasco arrivato con belle speranze ma anche con un po’ di sfortuna nel suo bagaglio. Ora, alla quarta stagione a Maranello, Charles Leclerc sembra avere finalmente tutte le possibilità di fare una stagione all’altezza del suo immenso talento e della sua fame di vincere.
Dopo il trionfo strepitoso nel debutto del campionato in Bahrain, è arrivato il meraviglioso bis in Australia. Una gara straordinaria, sempre al comando e sempre in controllo, che è stata il frutto finale di un weekend grandioso. Ma più in generale è il frutto di un lavoro che in Ferrari dura ormai da più di un anno, ovvero da quando ci si è resi conto che questa poteva essere la stagione del ritorno in vetta.
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Charles Leclerc ci fa sognare
A Melbourne la Rossa guidata da Charles Leclerc si è dimostrata superiore fin dall’inizio della prima sessione di prove libere. Un comando che è stato preso al venerdì mattina e non è stato mollato fino alla bandiera a scacchi dell’alba italiana. Il tutto per quello che gli esteti della Formula 1 chiamano Grand Chelem: pole position, gara comandata dal primo all’ultimo giro e tempo più veloce sulla singola tornata.
Max Verstappen, che come a Sakhir e a Jeddah le ha provate tutte per restare quantomeno in scia, è stato costretto al ritiro. Sergio Perez non ha avuto il passo per giocarsi la vittoria e anzi ha dovuto tenere d’occhio la coppia della ritrovata Mercedes. L’unica fonte di rammarico arriva da Carlos Sainz, il quale ha pagato di domenica gli errori (e la sfortuna) del giorno prima.
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Tuttavia l’alba è rossa, così come 15 anni fa quando Kimi Raikkonen trionfò in quella che era ancora la gara inaugurale del campionato. Alla fine della stagione arrivò il Mondiale per la Ferrari e per il finlandese. E le sensazioni sono praticamente le stesse.