L’inizio del mese di ottobre è stato segnato da un grande ritorno sulla cresta dell’onda del poker live. È quello di Daniel Negreanu, che dopo un paio di anni di digiuno – da lui stesso definiti “il più lungo downswing della mia vita” – è tornato a trionfare. Il canadese, come ben sappiamo, è stato il grande trionfatore dell’ultima edizione del Super High Roller Bowl.
Per riuscire a mettere le mani sul titolo e sui 3,3 milioni di dollari della prima moneta, D-Negs ha dovuto avere la meglio su diversi grandi giocatori. L’ultimo a mollare è stato Nick Petrangelo, al termine di un heads up molto duro. Ma c’è stata un’altra mano importantissima per Daniel, che 3 left è riuscito a ottenere un grande pot contro il giocatore americano. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
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Daniel Negreanu e un colpo da maestro
Situazione: final table livelli 25.000/50.000 big blind ante 50.000
Preflop: Petrangelo vede K♠Q♥ da bottone e rilancia a 110.000, Negreanu fa call da big blind con K♣10♠. Il pot sale a quota 295.000 chips.
Flop: J♠9♥7♦ – check to check e carta gratis
Turn: Q♦ – Negreanu esce in puntata per 175.000 chips, c’è il call di Petrangelo. Il pot sale a quota 645.000 chips.
River: Q♠ – Il canadese va in check-raise: Petrangelo mette 180.000 chips al centro, D-Negs sale a 580.000 chips. Qualche secondo di riflessione per Nick, che alla fine mette.
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Daniel Negreanu dimostra di aver capito, in un certo senso, qual è il range del suo avversario. Così, dopo aver visto un call abbastanza rapido su un turn a lui favorevole, decide di attuare una strategia vincente e sopraffina al river.
Il check-raise è il colpo da maestro, in quanto una Q era ampiamente nel range di un Petrangelo che, alla fine dei conti, gioca come avrebbe dovuto farlo. Solo sfortuna per Nick, e quasi un milione e mezzo di chips per D-Negs.