Oltre a essere una delle più famose facce del poker per quasi 20 anni, Daniel Negreanu è anche un giocatore molto attivo nella community, sui social e su YouTube.
Nell’ultimo video pubblicato sul suo canale, Kid Poker ha preso ad esempio qualche mano giocata a un torneo da $500 WSOP Online Circuit, approfittandone per qualche pensiero su alcuni concetti teorici del poker.
Andiamo a vedere alcune di queste mani, con il commento di DNegs e alcune riflessioni sulle teorie e le strategie che interessano quegli specifici spot.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
Rakeback 45% | ||
Rakeback 40% | ||
Rakeback 20% |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Giocare board monotone
PREFLOP: Blinds 100/200 ante 25 Apre ‘MelonHead’ a 444 da UTG+1, Negreanu con circa 9.000 dietro flatta da BTN con A♦Qâ™ e chiamano anche i bui.
FLOP: 6♥10♥A♥ – Check-check, continuation bet a 660, Daniel chiama in posizione e foldano gli altri.
TURN: K♦ – Check di original raiser e check-back di Negreanu
RIVER: 5♦ – Ancora check di ‘MelonHead’, DNegs fa una thin value bet di 1/2 pot, 1.648 e riceve il call dell’altro che vince con A♣10â™
Daniel: “Sui board monotone, quelli con carte dello stesso seme, generalmente non si vedono molte grosse puntate. Quanto meno, non è la strategia ottimale. Contro quella size al flop il call è scontato. Al turn non cambia il valore della mia mano ma prendo qualche out in più e credo di avere la mano migliore. La value bet al river è molto sottile, ma posso ancora prendere valore da A-J, A-9. Mi sono auto-valuebettato, ma non lo so, credo che valesse la pena rischiare.”
Bluffare con una scala sul board
PREFLOP:Â Daniel ha 9.553 a bui 100/200 ante 25. Il giocatore da UTG apre con un miniraise a $400, Daniel con Aâ™ Jâ™ chiama da HJ, call anche di BTN, SB e BB.
FLOP: J♦9♥10♦ – Dopo tre check, Daniel punta 880 su pot di 2.200, call dello SB.
TURN 8♦ – Check to check
RIVER: Q♣ – Check ancora, Daniel pensa e punta 3.960, pari al pot. Folda l’avversario
Daniel: “Il flop è pericoloso, non mi dispiacerebbe chiudere il colpo con quella bet. Il turn è proprio la carta che volevo vedere… Al river stiamo rappresentando un K. Non so perché ho puntato pot, cosa sto facendo? Avrei dovuto fare half pot. Stiamo bluffando giocando con il board. Mi chiamerà giocando anche lui il board? Quello farebbe abbastanza male…”
Comparatore Bonus Scommesse
Bookmaker | Bonus | Visita |
---|---|---|
Bonus 365€ | ||
Bonus 20€ |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Randomizzare per balancing
Una piccola introduzione al concetto: il balancing in parole spicciole è la pratica di mescolare mani di valore con mani di bluff in modo da essere illeggibili agli occhi degli avversari e minimizzare l’exploitabilità delle nostre giocate mantenendo le frequenze ideali per ogni azione possibile.
In poche parole in un determinato spot dovremo puntare con una certa frequenza mani di valore e un’altra frequenza mani di bluff: se manterremo il giusto equilibrio, renderemo difficile al nostro avversario la scelta tra call, raise e fold, e soprattutto non riuscirà a guadagnare in automatico con qualche contro-strategia che sfrutta una nostra tendenza.
Andiamo ora a vedere la mano:
PREFLOP: Daniel ha 8.590 a blinds 75/150 ante 20 e spilla Q♦Q♠da BTN. Raise a 375, fold del SB e chiama BB con uno stack di circa 2.000 superiore a quello di Negreanu.
FLOP: 3♥4â™ K♦ – Check di ‘foldemup’, bet 225 su 985 di Negreanu e fold.
Daniel: “Questo board si presta a numerose c-bet, questa mano in realtà è l’ideale da checkare qui, ma questa volta ho scelto di puntare. A volte bisogna randomizzare l’azione, in modo da giocare con delle frequenze ideali. Lo farò contro Phil Hellmuth e lui non capirà . Rimanete bilanciati!”Â
BVB – Blind vs. Blind
PREFLOP: Dnegs ha 83.700 a blinds 1.750/3.500 ante 450 da SB, il BB ha uno stack di 52.000. Daniel dopo il fold del resto del tavolo completa con Q♥8â™ e l’avversario checka.
FLOP: 8♣5â™ K♦ – Check, bet 4.200, call.
TURN: 8♥ – Daniel punta 3.500, fold del big blind.
Daniel: “Preflop chiamo, e se l’avversario pusha foldo. Se avesse avuto 30k-35k avrei fatto all in io, ma con 48.000 meglio completare. Il flop è perfetto per noi considerando che non ha rilanciato preflop. Checko senza intenzione di foldare. Al turn sembra sciocco puntare ma è GTO, perché la carta media favorisce il mio range. Se ha un 8 rilancerà e noi abbiamo il kicker migliore, se ha il K non folderà . Questo è quello che ho imparato dai solver, quando in HU si paira la middle card vuoi puntare sempre il 10% del pot. Strano vero?”