Ci sono grandi campioni del mondo dello sport che sanno far parlare di sè ed entrare nel cuore degli appassionati, semplicemente grazie alle proprie gesta. E poi ci sono i fuoriclasse, quelli che riescono a lasciare un segno facendo anche qualcosa in più, fuori dal proprio campo di competenza. A questa categoria speciale appartiene senza dubbio Kobe Bryant.
Purtroppo, che accade spesso in circostanze di questo tipo, ci si accorge della grandezza di questi personaggi solo in punto di morte. Com’è accaduto due anni fa per lo straordinario campione che ha saputo unire, con un gigantesco ponte, l’Italia e gli Stati Uniti. Basti pensare alla commozione trasversale che ha colpito il mondo intero dopo la sua scomparsa.
Comparatore Bonus Scommesse
Bookmaker | Bonus | Visita |
---|---|---|
100% fino a 2.550€ | ||
5.000 subito + 250€ |
Una manifestazione di enorme affetto e di sconfinata stima che rendono ancor più grande la sua opera.
Kobe Bryant, più che atleta
Kobe non è stato solo uno dei più grandi interpreti della storia del basket mondiale. Ha avuto anche la capacità di sfoderare le sue doti umane e di “intrattenitore” quando non aveva la canotta addosso e le scarpe allacciate ai piedi. La figura di testimonial calzava a pennello per lui vista la sua enorme verve. E anche la vena umanitaria era insita in lui: basti pensare alla Kobe & Vanessa Bryant Family Foundation a sostegno dei ragazzi più poveri di Los Angeles.
Un personaggio trasversale, capace di unire anche quando la sua nave stava attraversando una brutta tempesta. Il periodo delle accuse di violenza sessuale, poi decadute, ha dimostrato anche che di fronte a un personaggio del genere è inutile e dannoso tentare di sfruttare la sua visibilità per andargli contro. Un caso che gli ha consentito anche di rafforzare la personalità e la grinta da sfoderare in campo.
Comparatore Bonus Scommesse
Bookmaker | Bonus | Visita |
---|---|---|
100% fino a 2.550€ | ||
5.000 subito + 250€ | ||
Bonus fino a 500€ |
Un campione vero, un vincente nato con le stimmate ricevute da papà  Joe. Il tutto con quella cazzimma e la voglia di spiccare il volo, che porta con sé anche un briciolo di Italia. Per questo motivo, ormai da due anni, Kobe Bryant manca a tutti, non solo a chi ama il basket.
E in ogni 26 gennaio non si può fare a meno di ricordarlo e di onorarne la memoria.
Se ti piacciono i nostri contenuti iscriviti alla Community su Facebook!
Scopri i deal Rakeback di Grinderlab!
Photo credit: @andreadesider10 on Twitter