I riflettori del mondo del poker sono puntati sulle Triton Poker Series, il festival di tornei High Roller in corso a Montecarlo, e gran parte delle luci se le è meritate Enrico Camosci, capace di chiudere in seconda posizione al suo debutto nel circuito.
Per il grinder azzurro, da molti acclamato come uno dei migliori in Italia se non addirittura al mondo, è arrivato un premio da $634.000. Niente trofeo, ma la conferma – se ce ne fosse bisogno – che “Wh4TisL0v3” è pronto a competere su quei palchi, in mezzo all’elite dei poker player.
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$25k NLH WPT Global Ultimate Slam
L’evento di apertura di queste Triton Poker SHR Series è stato il WPT Global Ultimate Slam, dal buy-in di $25.000. Un riscaldamento per festival di questo calibro.
Alle casse si sono presentati 170 giocatori, e circa l’1% batteva bandiera tricolore. Avevamo già ricevuto uno spoiler della presenza di Camosh dall’intervista che Simone Adrian ci ha rilasciato di recente, e insieme a questi due top player ha fatto capolino anche il forte cash gamer Manuele “EagleSupport” Ciccarelli.
Solo Enrico, però, è stato capace di superare il Day 1 e presentarsi al tavolo televisivo che puoi rivedere qui.
27 i giocatori ITM con un premio minimo da $43.000 e un trofeo che sfiora il milione, $941.000 per l’esattezza. La strada per arrivarci, però, è piena di ostacoli chiamati Nacho Barbero, Espen Jorstad, Stephen Chidwick, Isaac Haxton eccetera.
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La vittoria di Enrico Camosci
Tutti quei nomi, alla fine, sono stati scritti prima di quello di Enrico Camosci che ha espresso il suo solito gioco impeccabile e ha frenato la sua corsa solamente dietro all’americano Brian Kim nell’heads up finale.
Purtroppo, la diretta streaming su YouTube è stata tagliata prima della conclusione del torneo. Per un tempo limitato è possibile ripescarla su Twitch a questo link.
Il greco Alex Theologis prende il terzo gradino del podio andando all in per 3,5 milioni da SB, a blinds 400k/800k, con Q♣2♠ e trovando il call di Brian Kim (21 milioni) con 8♦5♥. Kim chiude una scala al turn su Q-T-9-J-T.
Rimangono così Camosh e Kim a contendersi il titolo, con un rapporto di stack 26-16. Enrico riesce a passare in vantaggio, dopo qualche mano a t1.000 e t1.200, poi fa un call al river con 10♦8♣ contro A♣9♣ su 9♠8♥7♣2♥3♣ e ripassa la chiplead a Kim.
Due mani dopo il bolognese tenta la rimonta, rimasto con 4,5bb, chiamano un all in con Q♠7♦ trovandosi di fronte K♣J♥. Il board recita 10♠9♣6♥3♥9♠ e Kim vince il trofeo lasciando la medaglia d’argento ad Enrico Camosci.
| POS | GIOCATORE | NAZIONE | PREMIO |
|---|---|---|---|
| 1 | Brian Kim | USA | 941.000$ |
| 2 | Enrico Camosci | Italy | 634.000$ |
| 3 | Alex Theologis | Greece | 436.000$ |
| 4 | Roberto Perez | Spain | 356.000$ |
| 5 | Tom Fuchs | Germany | 284.000$ |
| 6 | Dominykas Mikolaitis | Lithuania | 218.000$ |
| 7 | Aleks Ponakovs | Latvia | 159.000$ |
| 8 | Ranno Sootia | Estonia | 115.000$ |
| 9 | Elton Tsang | Hong Kong | 95.000$ |
Camosci così conferma un 2024 notevole nel poker live: con questa vittoria, il suo Hendon Mob segnerà oltre 3 milioni di vincite lorde negli ultimi 10 mesi!
