L’ex cestista NBA Gilbert Arenas è finito al centro di uno scandalo a tema poker: qualche giorno fa è stato incriminato per l’organizzazione di partite di poker private high stakes nella sua villa a Encino, Los Angeles.
Nella vicenda sarebbero coinvolti alcuni sospetti esponenti del crimine organizzato israeliano. Il giocatore in copertina di NBA Live 08 sostiene di non avere alcun ruolo nella questione, se non quello di aver affittato la villa, ma ci sono alcuni punti un po’ sospetti.
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Il problema? La rake
Secondo gli atti giudiziari, Arenas tra 2021 e 2022 avrebbe messo a disposizione la villa per ospitare regolarmente partite private di poker, prevalentemente Pot Limit Omaha, con buy-in molto alti e un’organizzazione a 360°: dealer, sicurezza, hostess, chef, e ogni servizio immaginabile.
Organizzare home games non è un reato nei pressi di Los Angeles, ma il problema (come al solito, nel poker) è la rake. Applicare il prelievo di rake dal tavolo trasforma una partita privata in un’attività di gioco d’azzardo illegale.
Dieci anni per un affitto?
Arenas ha una certa hystory con il poker. È stato visto più volte ai tavoli da gioco, anche nei live stream Hustler Casino e WPT, anche se non è proprio un giocatore high stakes.
Difatti la star della pallacanestro dichiara di non aver mai partecipato a queste partite incriminate e rifiuta ogni coinvolgimento con l’organizzazione dichiarando di aver semplicemente affittato la casa agli altri indagati.
L’interesse di Arenas per il poker e soprattutto la presenza di tavoli personalizzati con la scritta “Arenas Poker Club” portano alcuni a sospettare che ci sia un’implicazione più profonda.
Certo, è possibile che siano stati gli affittuari a voler sfruttare l’immagine di Arenas, che potrebbe essersi limitato a dare il consenso, ma tutto andrà dimostrato in tribunale.
Gli altri indagati
Coinvolti negli atti anche Evgenni Tourevski, Allan Austria, Yarin Cohen, Ievgen Krachun e Yevgeni Gershman, sospettato di essere collegato al crimine organizzato israeliano.
Gershman in particolare è accusato di aver anche assunto ragazze che “servivano da bere, facevano massaggi e offrivano compagnia ai giocatori di poker”, con una tassa sui loro guadagni dai giochi.
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L’israeliano sta affrontando un po’ di altre accuse, incluso matrimonio fraudolento e dichiarazioni false nei documenti d’immigrazione, per il matrimonio fittizio con Valentina Cojocari per ottenere lo status legale negli Stati Uniti.
Arenas rischia dieci anni per cospirazione e per aver gestito l’attività di gambling, come gli altri indagati, e inoltre un’accusa di dichiarazioni false agli investigatori federali (proprio per il suo coinvolgimento). Attualmente è libero dopo aver pagato $50.000 di cauzione.Â
I precedenti di Gilbert Arenas
Arenas non è nuovo al mondo del poker, né agli scandali che lo circondano.
PokerNews ricorda che “Agent Zero” ha partecipato al Main Event PCA di PokerStars nel 2014. Veniva descritto come un buon talento, un giocatore capace di prestare attenzione all’action al tavolo. Otto anni dopo Arenas è apparso all’Hustler Casino Live per un PLO $100/$200/$200.
Nel 2009 Arenas ha fatto scalpore per una disputa con un compagno di squadra riguardo a un debito di gioco da $25.000. All’epoca si parlava di debiti da poker, ma la versione ufficiale parla di un generico card game.
In quell’occasione Arenas si è addirittura presentato in spogliatoio con delle armi da fuoco (non cariche), ricevendo una sospensione dalla NBA con effetto immediato, sospensione annessa dello stipendio, e dichiarato colpevole di possesso e uso illecito di arma da fuoco.
