E’ stata nominata “mano dell’anno” agli ultimi Global Poker Awards.
Si tratta di una giocata sopraffina dell’ex-campione del mondo 2013 Ryan Riess, che chiama l’avversario con 10 carta alta in fase 5-handed del Main Event EPT di Montecarlo.
Torneo che chiuderà al 4° posto per oltre 250mila euro nonostante questa sceriffata colossale contro Manig Loeser, il vincitore finale.
La mano nel dettaglio
Cinque giocatori rimasti in corsa al Main EPT di Montecarlo il 29 aprile 2019 a contendersi una prima moneta da 603.000€.
Dopo il fold generale arriva il limp da SB di Loeser, chipleader al momento con 9.7 milioni di gettoni ai blind 100K/200K, ante 100K.
Ryan Riess gioca con 1.2 milioni, esattamente 6 big blind e opta per il check back.
FLOP: J♦ 9♦ 8♣ – Check to check.
TURN: J♦ 9♦ 8♣ Jâ™ – Check to check
RIVER: J♦ 9♦ 8♣ Jâ™ 9♥ – Loeser mette una pila di chip al centro costringendo Riess a una scelta da dentro o fuori. Dopo un’attenta riflessione l’ex campione WSOP opta per il call…
Ryan Riess: 10♠2♣
Manig Loeser: 6♠2♥
L’analisi dello spot
Con questa mano Ryan Riess non solo è riuscito a centrare un double-up vitale in una delle fasi chiave del Main EPT, ma è riuscito anche a strappare i consensi degli appassionati vincendo l’award come “mano dell’anno”.
Cominciamo la nostra analisi dal preflop: Loeser ha uno stack col quale andrebbe all-in con la maggior parte del suo range per mettere pressione ICM a Riess, il quale gioca con soli 6 big blind.
Il fatto che Loeser opti per un call da SB è già di per sé indicativo. Sono poche le mani con cui si limiterebbe a un limp e si tratta del bottom del range o di qualche monster giocata in trapping.
FLOP: Il doppio check è comprensibile da entrambe le parti, anche se meno da quella di Loeser. La texture non è delle migliori per provare uno steal, ma senza uno straccio di equity e con range così ampi bettare un big blind non sarebbe stata una tragedia.
Dal punto di vista di Riess non ha senso puntare mentre ne ha molto di più prendersi questa free card con progetto di scala bilaterale.
TURN: Il turn accoppia il board e qua per Loeser puntare ha un po’ meno senso, mentre Riess checka volentieri dietro per la seconda volta e se ne vede un’altra.
RIVER: Loeser decide che l’unico modo per vincere il piatto è quello di polarizzarsi su una mano che non si sa bene quale debba essere. Il suo range era già sbilanciato preflop e ora è ancora più polarizzato.
Riess prova a pensare quanti A-x K-x Q-x possano giocare in questo modo, giusto per evitare di trovarsi a hero-callare e muckare di fronte a una carta più alta di un Dieci.
Poi pensa alle mani di valore e non trovandone a sufficienza pensa a tutte quelle che non hanno alcuna board equity con cui Loeser avrebbe potuto limpare preflop. Tra cui una trash hand come 6-2 off: call!
Che volete dirgli a Riess dopo questa sceriffata? Scrivetecelo lasciando un commento sulla nostra Fanpage!
Qui il video dell’action con tanto di analisi:
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