Perchè i giocatori di scacchi sono diventati improvvisamente (o quasi) degli appassionati di poker? A parlarne di recente è stato Nick Eastwood. Si tratta di un giocatore di cash game nonchè content creator e componente del team degli streamer di 888poker. Su Poker.org si è occupato di questo tema, provando a dare una spiegazione plausibile a questa nuova ondata, di cui pioniere è stato senza dubbio Magnus Carlsen.
Andiamo a vedere quali sono le “ragioni” di Eastwood.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
508 € | ||
1000 € | ||
20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Il legame tra scacchi e poker
Secondo Nick Eastwood, c’è stata in realtà una narrativa un po’ forzata nel fare un parallelismo tra scacchi e poker negli ultimi anni. Quasi una specie di crossover divenuto automatico in maniera troppo leggera. Qualcosa che il content creator dimostra di apprezzare, ma poi arriviamo ai reali motivi per questo legame improvviso.
Il poker è un gioco con informazioni incomplete e molto spesso sembra ingiusto. Puoi essere il miglior giocatore al mondo e al tempo stesso perdere spesso. Inoltre potresti anche perdere da giocatori che hanno studiato, giocato e compreso il gioco molto meno di te.
Negli scacchi, invece, il giocatore più forte alla lunga vince quasi sempre. Ci sono oggettivamente mosse buone e meno buone, e soprattutto lo studio del gioco consente di migliorare e avere maggiori possibilità di vittoria. Quando perdi la partita non ci sono motivazioni oscure, in quanto tutto avviene sotto ai nostri occhi.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
965 € | ||
1000 € | ||
20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Le ragioni di un amore
Secondo Nick Eastwood, un giocatore di scacchi non si appassiona al poker perchè vede una sovrapposizione tra i giochi. Anzi, spesso e volentieri il motivo è il contrario. È una specie di pausa dalla poco invidiabile fatica di dover essere sempre migliore del tuo avversario per vincere.
Tutti noi sappiamo che un giocatore di medio livello non potrà mai vincere il campionato mondiale di scacchi. Al tempo stesso, però, sappiamo che chiunque può vincere il Main Event delle WSOP.
A volte si tratta semplicemente di un momento piacevole, da vivere senza pressioni e con il solo piacere di giocare. Nel poker, l’ambiente è più “indulgente” nei confronti di chi non ci mette anima e corpo mentre gioca, almeno rispetto agli scacchi.
Ciò vuol dire che il poker è un gioco di fortuna? No, ma di certo è un aspetto da tenere in considerazione, che negli scacchi non si presenta quasi mai.