Poker TDA, Tournament Directors Association, è un’associazione volontaria che nasce nel 2001 con l’obiettivo di uniformare la regolamentazione dei tornei di poker live.
Va detto che, per quanto le regole TDA vengano considerate quelle ufficiali, le regole della casa da gioco che organizza il torneo hanno la priorità. Spesso queste si basano o rimandano al TDA. Inoltre, per regolamento stesso, il Floor ha la decisione definitiva su ogni controversia, nell’interesse del gioco e della correttezza.
Se pensate che queste noiose burocrazie riguardino solo floorman dealer e staff in genere, vi sbagliate. Ecco per esempio quali sono le responsabilità di un giocatore in un torneo di poker secondo il regolamento TDA.
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Responsabilità del giocatore
Non tutto è in mano allo staff del casinò: il player ha la responsabilità di verificare la correttezza dei dati di registrazione e l’assegnazione del seat, di controllare che gli venga distribuito il giusto numero di carte. Inoltre:
- Proteggere la sua mano ovvero evitare che venga presa per errore dal dealer. Se la mano entra nel muck e non è riconoscibile, è considerata inesistente e irrecuperabile.
- Rendere chiare le proprie intenzioni se vuole checkare, puntare o rilanciare. Se un giocatore ha un comportamento ambiguo, la decisione del dealer non può essere contestata.
- Agire nel proprio turno con le giuste terminologie e movimenti simile al punto precedente.
- Seguire l’azione
- Difendere il proprio diritto di agire
- Tenere le carte visibili e le chips correttamente disposte di norma in pile da 20 con quelle di maggior valore davanti, a vista.
- Rimanere al tavolo con una mano “viva” se ci si allontana dal tavolo e il dealer prende le carte del giocatore, non si hanno più diritti su di esse.
- Girare le carte quando è il momento dello showdown in caso di controversie il floor potrà indicare l’ordine in cui dovranno essere rivelate le carte
- Parlare se nota un errore
- Fare azione in tempi ragionevoli
- Chiamare il clock se necessario
- Eseguire rapidamente i cambi di tavolo
- Conoscere il regolamento in atto e attenersi a esso anche in questo caso la legge non ammette ignoranza. I floorman potrebbero essere meno severi con chi commette errori in buona fede, ma se un errore ci costa delle chips, non verranno recuperate.
- Mantenere un comportamento adeguato nei termini della poker etiquette
- Informare i floor se notano comportamenti discriminatori o offensivi
- Contribuire allo svolgimento di un torneo ordinato in cui tutti i giocatori si sentano i benvenuti
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Termini, gesti e movimenti
I termini ufficiali utilizzati nei tornei sono semplici, inequivocabili, dichiarazioni tradizionali, radicate nel tempo, come: bet, raise, call, fold, check, all-in, pot, e complete. Possono essere accettate altre terminologie locali.
Inoltre i giocatori devono fare attenzione ai movimenti quando tocca a loro fare azione. Per esempio è riconosciuto che bussare sul tavolo corrisponde a un check.
Terminologie e gesti non standard rappresentano un rischio perché possono risultare in decisioni non conformi alle intenzioni di chi le utilizza, ed è responsabilità del giocatore che le proprie intenzioni siano chiare.
