Una brutta Inter riesce comunque a raschiare il fondo del barile e a evitare un’altra sconfitta, che sarebbe stata difficile da digerire. Non tanto per il valore degli avversari, visto che il Torino si è dimostrato ancora una volta un osso durissimo. Quanto per la pessima prestazione che segue la falsariga di quanto si è visto nelle ultime giornate di campionato.
La vittoria roboante della scorsa settimana contro la Salernitana ha distolto un po’ l’attenzione dai problemi della squadra. E ancor di più la vittoria ad Anfield Road contro il Liverpool è forse servita come una dose estemporanea di morfina. Anche perchè persino in quella serata la formazione guidata da Simone Inzaghi ha subìto parecchio, se consideriamo i tre legni colpiti dai Reds e i numerosi salvataggi alla disperata.
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Inter, devi trovare una via di uscita
Il tremendo mese di febbraio, dunque, sembra aver lasciato ancora delle scorie tra le fila dei campioni d’Italia in carica. La storia della squadra indebolita dalle cessioni dei big non può più reggere, visto il ritmo altissimo che l’Inter ha tenuto nella fase centrale della stagione. Ora i problemi sono piuttosto evidenti e vengono anche mascherati dagli errori commessi da terzi.
Come nel caso dell’assai discusso arbitro Guida. Il direttore di gara campano, negando un evidente rigore ai granata, ha consentito ai nerazzurri di restare in partita. Una squadra in chiara difficoltà, per giunta senza elementi importanti come l’onniscente Brozovic, avrebbe fatto grande fatica a recuperare due gol. Invece il contrasto tra Ranocchia e Belotti è passato in cavalleria, con i detentori dello scudetto chiaramente graziati.
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Di certo le difficoltà riscontrate dai nerazzurri restano chiare agli occhi di tutti. E non è finita qui, visto che ci sono altre due prove molto ardue da superare. In primis la sfida contro una Fiorentina che può creare dei grattacapi, ma soprattutto il match contro la Juventus. Un derby d’Italia che rischia di sconvolgere ancora una volta gli equilibri del campionato.
